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Sabato 10 Settembre 2011
Lecco: a Mario Botta
il premio Manzoni
Lo ha deciso la giuria del concorso organizzato dalla Fenacom di Claudio Vaghi. La cerimonia il prossimo 4 novembre preceduta da una lezione per gli studenti del Politecnico.
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Dopo un letterato come Umberto Eco, un uomo di cinema come Ermanno Olmi ed un regista teatrale come Luca Ronconi, sarà un architetto di fama internazionale a giungere a Lecco per ricevere un premio alla carriera nel nome del Manzoni. Avverrà venerdì 4 novembre all'auditorium della Camera di Commercio. E la premiazione non avverrà di sera, come nelle altre edizioni, ma nel pomeriggio. Prima, infatti, della cerimonia ufficiale Mario Botta terrà una lezione, il cui titolo è ancora in via di definizione, agli studenti universitari del Politecnico lecchese.
L'architetto Mario Botta è conosciuto in tutto il mondo, ma ha lavorato molto anche nel Lecchese. Va ricordata la chiesa parrocchiale di Sartirana e, progetto più recente, la "Casa dei Costruttori Lecchesi", la sede di Ance Lecco, in via Achille Grandi a Lecco. Tra le sue opere meritano di essere ricordate: il teatro e casa per la cultura a Chambéry; la mediateca a Villeurbanne; il MOMA museo d'arte moderna a San Francisco; la cattedrale della resurrezione a Evry; il museo Jean Tinguely a Basilea; la sinagoga Cymbalista e centro dell'ereditàebraica a Tel Aviv; il MART museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto; la torre Kyobo e il museo Leeum a Seoul; la chiesa Papa Giovanni XXIII a Seriate. E, ancora, la ristrutturazione del Teatro alla Scala di Milano; la chiesa del Santo Volto, Torino; la chiesa di Santa Maria Nuova a Terranuova Bracciolini e la biblioteca dell'Università Tsinghua a Pechino.
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