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Giovedì 31 Maggio 2012
Lecco: le medie imprese
restano un'eccellenza
Sono sane, sono un'eccellenza e puntano alla crescita, sono le medie imprese lecchesi, quelle con un numero di dipendenti compresi tra 50 e 499 e un fatturato medio tra i 15 e i 330 milioni di euro e con una struttura industriale al 100% italiana.
«Lecco risulta un'eccellenza nel segmento delle medie imprese - spiega Gabriele Barbaresco di Mediobanca - perché nonostante le vendite si siano ridotte del 34% negli ultimi dieci anni, i margini e la redditività delle aziende hanno tenuto bene. Le imprese del territorio dimostrano di avere un'alta capacità di mantenere un'alta redditività, grazie anche a una struttura più leggera (con un valore attivo per dipendente di 2.702 euro) e un costo del lavoro più elevato che altrove. Gli assi nella manica della media impresa lecchese sono la flessibilità, ma anche l'alta professionalità e qualità dei suoi impiegati».
Secondo l'analisi di Mediobanca, presentata in Camera di Commercio, le medie imprese lecchesi sono 67: «Sarebbero molte di più se si considerassero anche le medie imprese controllate da un'impresa estera - continua Barbaresco -. Infatti una media impresa su cinque è controllata da un'azienda negli Stati Uniti, seguono elevate presenze di filiali tedesche e francesi».
La crisi ha indubbiamente colpito anche le medie imprese e si stima che nel 2010 siano stati persi tre anni di posizionamento nel fatturato rispetto al periodo pre crisi e quasi dieci anni nei margini: «Nonostante tutti i settori abbiano segnato progressi nelle vendite fra il 2009 e il 2010 con una media del 9,3%, queste ultime sono calate del 6,8% fra il 2007 e il 2010 - continua Barbaresco - Mentre i margini industriali dal 2007 al 2010 si sono ridotti del 30%».
Eppure la media impresa risulta ampiamente più performante rispetto alla grande impresa: «Ha margini più alti e meno variabili della grande industria e una maggiore capacità di conquistare mercati esteri, con risultati correnti non peggiori e sicuramente più stabili».
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