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Mercoledì 05 Settembre 2012
Lecco, Nava e Brivio
al capezzale della Provincia
Il presidente e il suo predecessore ora sindaco, si sono incontrati per decidere il da farsi. Fissato un gran consulto il 14 settembre con la Camera di Commercio, i rappresentanti dei circondari e i capigruppo comunali e provinciali. Obiettivo disegnare insieme una proposta condivisa da portare a Milano. Perché altrimenti gli altri decidono per noi. E Lecco strizza l'occhio a Sondrio
In agenda c'è già un incontro fissato per venerdì della settimana prossima a Villa Locatelli dove i capigruppo dei Consigli comunale e provinciale, la Camera di Commercio nella persona del presidente Vico Valassi, i sindaci dei Comuni che rappresentano i circondari (Meratese, Calolziese, Casatese, Oggionese, lago e Valsassina) saranno chiamati ad esprimere dubbi, proposte, esigenze e soluzioni. Tutte istanze che saranno poi portate dal presidente Nava mercoledì 19 settembre a Milano, al Consiglio regionale delle autonomie locali presieduto dal presidente della Provincia di Milano.
«Noi abbiamo il dovere di fare un'analisi serena - dichiara Nava - e di consultarci con le Province confinanti. Anche se - aggiunge - riserviamo un'attenzione particolare alla Provincia di Sondrio». Questione di affinità territoriali più spiccate, tanto che già tempo fa Nava si era dichiarato favorevole a una Provincia subalpina.
Ci sono anche considerazioni basate sui dettami della legge di riordino a renedere vantaggiosa per Lecco questa soluzione: il capoluogo di Provincia tocca per legge al più grande. E Lecco ha quasi il doppio degli abitanti di Sondrio.
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