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Mercoledì 15 Maggio 2013
Lecco, nonni banditi
Scarcerati in due
Anche Mario Loverini è stato scarcerato. Una settimana dopo Giuseppe Rizzotto. Così due dei tre arrestati per la rapina all'ufficio postale di Gerosa, nella Bergamasca, sono tornati in libertà
Così due dei tre arrestati per la rapina all'ufficio postale di Gerosa, nella Bergamasca, sono tornati in libertà. «Ho avanzato istanza di scarcerazione in ordine alla situazione psicofisica dell'uomo, incompatibile con la vita carceraria», commenta Marcello Perillo, l'avvocato che ha assunto la difesa di tutti e tre i presunti rapinatori "dai capelli grigi", come sono stati ribattezzati dalla stampa.
«Spero che presto possa uscire dal carcere anche Vincenzo Bornino, che è il più anziano dei tre (ha 79 anni, ndr) ed è quello con i problemi di salute più complessi. Stiamo attendendo i risultati degli accertamenti medici che gli sono stati fatti in carcere. Al gip ho chiesto come per gli altri due assistiti la misura alternativa dell'obbligo di dimora nella provincia di Lecco, in modo che possano sottoporsi a visite e controlli ospedalieri, quando è il caso. Ai domiciliari sarebbe necessario presentare ogni volta istanza al giudice».
Ma non è questa l'unica novità della "banda dei nonni rapinatori", altro termine con il quale la vicenda è stata ribattezzata. È infatti stato notificato ieri all'avvocato Perillo il decreto di giudizio immediato, il processo è fissato in tribunale a Bergamo il 2 luglio.
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