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Giovedì 14 Marzo 2013
Lecco, il Pdl a pezzi
Brambilla contro tutti
Una lettera del coordinatore regionale Mario Mantovani scioglie il direttivo provinciale e "licenzia" il vicecoordinatore Pasquini. Essendo commissariato il partito, gli organismi elettivi non hanno ragione di esistere. Ma Piazza, Nava e l'area ciellina non ci stanno: «Noi, il partito vero, forte dei numeri». E si appellano ad Alfano e Berlusconi
È la risposta all'"ammutinamento" del direttivo che nei giorni scorsi si era riunito autonomamente per chiedere al commissario di tenere conto degli organismi democraticamente eletti dal congresso, ma per prendere anche alcune decisioni politiche e organizzative.
Ormai è guerra aperta e i due eserciti si fronteggiano, da una parte la deputata lecchese decisa a riprendersi il partito che le era sfuggito di mano giusto un anno fa, sostenuta dai vertici del partito regionale e nazionale e dagli aderenti a Forza Lecco; dall'altra molti militanti, i sindaci, gli assessori, i consiglieri del territorio, un consigliere regionale (il neoeletto Piazza), un presidente della Provincia (Nava), Giulio Boscagli e l'area ciellina al completo. Che annunciano di avere messo al corrente del caso Alfano e Berlusconi.
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