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Mercoledì 07 Dicembre 2011
Lecco, presidio in prefettura
contro la manovra Monti
Centinaia di persone mercoledì pomeriggio hanno partecipato all'iniziativa promossa da Cgil, Cisl e Uil sotto gli uffici di corso Promessi Sposi
Centinaia di persone prossime alla pensione, di pensionati che vogliono «vivere e non sopravvivere», qualche giovane consapevole del rischio di non riuscire ad accedere al mondo del lavoro, hanno detto no alla manovra appellandosi al primo e al terzo articolo della Costituzione, cioè al diritto al lavoro, all'equità, alla giustizia.
«La manovra del governo tecnico chiede sacrifici per sanare il paese solo ai lavoratori e pensionati - dicono i sindacalisti -, serve una tassazione seria sui grandi patrimoni mobiliari e immobiliari a partire dall'aumento dell'imposta su capitali rientrati con lo scudo fiscale. Inoltre non si può caricare tutto sulla prima casa, serve una vera patrimoniale».
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