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Sabato 13 Ottobre 2012
Lecco: il regista Ongania
premiato a Lovere
Con il corto Auditionm, Marco Ongania, 34 anni cineasta lecchese, si è aggiudicato il "Luccio d'oro", premio inserito nel festival internazionale del cortometraggio "Cortolovere 2012", tenuto a Lovere.
E non per il suo, ormai famoso "Babà di lago" un video che spopolò in tutto il mondo, ad aprile scorso perché narrava della fantomatica specie ittica dei "Babà di Lago" che sul Lario si raccoglierebbe copiosa. Un pesce d'aprile, naturalmente.
La fattura professionale del video (compresa la voce fuori campo, la stessa di "Quark" e "Ulisse", per intenderci), e l'indicazione di numeri di telefono da chiamare in calce al video, fecero sì che molti cittadini stranieri (inglesi e tedeschi in primis) telefonassero per avere delucidazioni sulla nuova specie un po' "spugnosa" ma prelibata. Che, però, il nostro concittadino non fosse un regista-"bufala", lo si capiva già da quell'idea originale e dalla pregevole fattura di quel video.
Ora con "Audition", un corto di fiction scritto e diretto da Ongania, prodotto dalla sua casa cinematografica, la Emofilm in collaborazione con Api Lecco, il cineasta lecchese si è aggiudicato il "Luccio d'oro", premio importante inserito nel festival internazionale del cortometraggio "Cortolovere 2012", tenutosi a Lovere (Bg) e il cui presidente di giuria era nientemeno che l'attore Silvio Orlando. In giuria e padrino del festival il mago del corto di animazione (e non solo) Bruno Bozzetto.
Il "Luccio d'oro" è un marchio di qualità posto su "Audition", un film quasi interamente girato a Villa Gomes. Ongania spiega: «Il massimo orgoglio l'ho provato quando al termine del Galà, con più di 650 spettatori, Silvio Orlando ha espresso il suo apprezzamento per l'atmosfera ricreata in Audition e per lo stile nel girare il mio lavoro».
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