Homepage / Lecco città
Domenica 10 Marzo 2013
Lecco: scuola
i numeri degli iscritti
Tra scuole che scoppiano e altre che perdono gradimento, i dirigenti scolastici dei quattro comprensivi stanno cercando di far quadrare i conti. Sulla loro testa pende però una spada di Damocle del provveditore Giuseppe Petralia, che ha già chiesto di comporre classi con numeri consistenti, oltre i quindici alunni che per normativa sono il minimo.
L'elementare Carducci di Castello si conferma con le sue due prime classi così come Belledo. Una classe ad Acquate, dove ormai sono finiti i tempi delle iscrizioni record, e una classe a Germanedo. Laorca dovrebbe mantenere la sua prima elementare mentre a Santo Stefano saranno due. Per quanto riguarda le materne, nessun problemi in tutti gli asili le iscrizioni sono nella media.
Tra scuole che scoppiano e altre che perdono gradimento, i dirigenti scolastici dei quattro comprensivi stanno cercando di far quadrare i conti. Sulla loro testa pende però una spada di Damocle del provveditore Giuseppe Petralia, che ha già chiesto di comporre classi con numeri consistenti, oltre i quindici alunni che per normativa sono il minimo. Niente eccezioni.
E così sono cominciati i giochi per sistemare le pedine. Sposta un bambino da una prima elementare e posizionalo in un'altra scuola. Prendi un ragazzo di prima media e piazzalo in un altro plesso. I conti devono tornare. Di mezzo però ci sono tante famiglie che, per motivi di lavoro, di progetto scolastico e pure di comodità, potrebbero anche non trovarsi d'accordo con queste variazioni di sede.
Il nocciolo della questione ruota attorno ad alcune scuole, in particolare alla media Nava, che in passato ha avuto anche tre prime e che ora ha 18 iscritti e partirà con una sola classe.
Di contro però c'è la Stoppani di via Grandi, che addirittura ha richiesto già una prima media in più. La Grossi è stata molto gettonata ma qualche ragazzo potrebbe non essere accolto e invitato a frequentare la sede staccata di Maggianico che sta perdendo iscritti.
Due settimane di lavoro per i dirigenti scolastici che si incontreranno col provveditore. Di mezzo le famiglie che hanno tutto il diritto di chiedere che i figli frequentino la scuola scelta al momento dell'iscrizione e di non gradire traslochi poco gestibili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA