Lecco, sulla lapide allo stadio
una nuova polemica

La lapide dello stadio in ricordo dei repubblichini fucilati dai partigiani va rimossa e posizionata al cimitero monumentale, come tutte le altre lapidi che non meritano menzione speciale. E' la tesi del consigliere comunale dell'Idv Ezio Venturini che l'ha inserita in un ordine del giorno destinato a fare rumore.

g.morassi

LECCO - La lapide dello stadio in ricordo dei repubblichini fucilati dai partigiani? Va rimossa e posizionata al cimitero monumentale, come tutte le altre lapidi che non meritano menzione speciale. È la proposta destinata a sollevare un gran polverone avanzata tramite ordine del giorno dal consigliere dell'Idv Ezio Venturini e che è stata discussa in commissione, con grande irritazione di Antonio Pasquini, consigliere Pdl tra i promotori della posa e della commemorazione, che stavolta ha visto la partecipazione anche del presidente della Provincia Daniele Nava con fascia di rappresentanza. Ed è stata proprio la presenza istituzionale del presidente a dare l'occasione al consigliere di proporre l'ordine del giorno, in seguito anche a una lettera inviata al sindaco dal'Anpi in cui chiedeva di fare giustizia e allegando anche il verbale del congresso in cui si era votata la rimozione della lapide. Un ordine del giorno che in ogni caso ha creato qualche imbarazzo ai consiglieri di maggioranza perché ancora una volta non era stato discusso in precedenza. È approdato sul tavolo della commissione senza alcun accordo preventivo.

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Sabato 18 Giugno 2011

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