Lecco: tesi di laurea
sull'area della "Leuci"

Tre studentesse del Politecnico di Lecco hanno preparato una tesi di laurea sul riutilizzo dell'area "Leuci". In particolare, le tre studentesse hanno previsto che sull'area di via XI febbraio possano essere realizzate strutture a supporto dell'arte e degli istituti scolastici.

g.morassi

LECCO - La Leuci rinasce non solo grazie a un progetto industriale, ma anche per merito delle idee di tre neo ingegneri del Politecnico lecchese. Ci sono molte aspettative rispetto a quello che l'area Leuci riuscirà a dare alla città e c'è chi si è già fatto un'idea di cosa potrebbe succedere tra qualche anno in quei 19 mila metri quadri a ridosso del centro cittadino. Tre studentesse che in questi mesi hanno ottenuto o stanno per conseguire la laurea in ingegneria edile e architettura, Ilaria Zatta (che si è laureata venerdì 1 aprile con una votazione di 106 su 110), Maria Celeste Dossi e Chiara Rossin, hanno scelto di dedicare la loro tesi di laurea sul recupero dell'area Leuci: "Volevamo realizzare un progetto che rispondesse ai problemi attuali e abbiamo pensato che il recupero di aree industriali dismesse fosse una di queste. Così ci siamo fatti ricevere dal professor Ferruccio Favaron per avere qualche suggerimento sulle aree lecchesi che avremmo potuto prendere in esame". Era l'ottobre del 2009 quando Favaron consiglia alle giovani, che hanno tra i 23 e i 24 anni, di focalizzare l'attenzione su un'area emblematica del territorio: la Leuci. La tesi è stata realizzata sotto la supervisione della docente Laurea Elisabetta Maglietti. "Il nostro è un progetto di recupero che punta ai giovani e alla tecnologia – spiega Ilaria Zatta - Nell'area Leuci ci sono molti istituti di scuola superiore, ma non ci sono strutture di supporto. Ad esempio, abbiamo pensato che potesse essere una buona idea realizzare una mensa, ma anche attività il doposcuola, una palestra che segua le normative del Coni, un'area studio. Abbiamo pensato che l'edificio che si affaccia su via XI Febbraio potrebbe ospitare attività creative di pittura, musica e fotografia. Tutto questo perché in cinque anni di vita studentesca lecchese ci siamo rese conto che manca l'attenzione ai giovani e mancano spazi per dare sfogo alle loro capacità e potenzialità". Il progetto delle tre giovani studentesse prevede il recupero dei quattro edifici che guardano sulla strada e di parte dei capannoni industriali: "Sappiamo che esiste anche un altro progetto che prevede di realizzare all'interno dell'area Leuci un nuovo insediamento industriale. I due progetti sono conciliabili e potrebbero convivere insieme", il professor Giancarlo Giudici che si sta occupando della progettazione del progetto industriale Leuci, che prevede la realizzazione di un'industria avanzata per la realizzazione di lampade led e pannelli fotovoltaici, ha contattato le tre ragazze con l'obiettivo di integrare le loro proposte all'interno del progetto avanzato al Comune, alla Provincia, ai sindacati, all'azienda Leuci e alla Camera di commercio.

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Sabato 02 Aprile 2011

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