
(Foto di Sandro Menegazzo)
Lecco, venti di rivolta in Ucraina
A rischio i soggiorni dei bimbi
Grazie a Les Cultures ogni anno una quarantina di ragazzi di Chernobyl e dintorni vengono qui ospiti delle famiglie per un periodo di disintossicazione. Ma le agitazioni politiche in corso mettono in forse le prossime vacanze estive
LECCO
I venti di rivolta dell’Ucraina rischiano di cancellare i soggiorni terapeutici in programma per i bambini di Chernobyl.
Soggiorni terapeutici che puntualmente portano una quarantina di bambini e ragazzini in città, grazie a Les Cultures.
«Siamo in continuo contatto con Chernigov dove abbiamo un nostro referente che coordina le attività del centro culturale italiano. La piazza e il Comune di Chernigov sono stati pacificamente occupati - racconta la presidente di Les Cultures Anna Anghileri -. La situazione politica attuale dell’Ucraina potrebbe cancellare il soggiorno terapeutico previsto per l’estate. Raggiungere le famiglie per farsi sottoscrivere le autorizzazioni all’espatrio dei figli dall’Ucraina è molto complicato, e allo stesso tempo è impensabile andare fino a Kiev per avere i visti sui documenti».
Difficoltà logistiche nel muoversi su un territorio in rivolta, e difficoltà anche nell’ottenere proprio l’autorizzazione per l’espatrio.
«Nonostante i problemi noi portiamo avanti la documentazione per la vacanza terapeutica, abbiamo già un buon numero di famiglie disponibili ad accogliere questi bambini, nonostante il momento di crisi e i costi da sostenere - prosegue Anna Aghileri -. Adesso vedremo come si evolverà la situazione politica in Ucraina».
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