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Sabato 10 Dicembre 2011
Lecco: una raccolta firme
«per salvare la tua farmacia»
L'iniziativa, promossa da Federfarma, vuole dare un messaggio forte al Governo. Se il decreto di Monti verrà approvato così com'è, saremo l'unico paese in Europa a vendere nei supermercati medicinali con ricetta, creando, secondo i farmacisti, un pericoloso precedente
Se l'artico 32 verrà approvato così com'è, si liberalizzerà la vendita di farmaci fascia "C", che richiedono l'impegnativa del medico, nei corner e nelle parafarmacie dei supermerceti.
La raccolta firme servirà a dare un messaggio forte al Governo: «Con questa manovra - ha spiegato Federfarma - le farmacie si indeboliranno e non saranno più in grado di fornire gli stessi servizi, come il reperimento dei farmaci in poche ore e le farmacie presenti nelle aree meno ricche potrebbero chiudere».
Se invece i farmaci fascia C rimarranno in farmacia, secondo Federfarma Lecco, si potrà continuare a garantire al consumatore la corretta conservazione e il monitoraggio, oltre al controllo di eventuali contraffazioni.
Le farmacie non sciopereranno dunque, per non penalizzare i cittadini, ma si attiveranno con diverse iniziative di protesta, considerando anche il fatto che nel panorama europeo, tanto caro al Governo, saremo l'unico paese a vendere nei supermercati medicinali con ricetta.
Questa decisione, secondo i farmacisti, crea inoltre un pericoloso precedente, aprendo la via ad un mercato incontrollato con un bene prezioso per la salute pubblica quale il farmaco.
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