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Martedì 20 Dicembre 2011
L'oggettistica natalizia è out
Ecco i regali meno graditi
Alla base di un regalo di successo, c'è un attimo del proprio tempo, dedicato a chi riceverà il regalo: si evitano spese inutili e brutte figure
LECCO - Mancano pochi giorni a Natale, e la corsa ai regali dell'ultimo minuto è già cominciata, ma per chi non ha ancora acquistato nulla, arrivano i consigli del Codacons, il quale ha stilato una classifica dei doni meno graditi, accompagnandola con una serie di consigli per non spendere soldi inutilmente.
Tra i regali da evitare – suggerisce il Codacons dopo aver intervistato alcuni consumatori – la prima posizione è occupata dagli oggetti a tema natalizio, in particolare candele profumate, tovaglie, presine, strofinacci, sottobicchieri e portatovaglioli, dei regali che si possiedono in quantità e che si usano solo una volta all'anno, finendo per occupare inutilmente posto in casa per i restanti undici mesi.
Il secondo posto della classifica è dedicato a saponi, profumi, dopobarba e prodotti da bagno, in quanto è molto difficile indovinare i gusti di chi deve ricevere il regalo.
Al terzo posto ci sono i soprammobili, che però sono al primo, nella classifica dei regali meno graditi dagli uomini: il più delle volte non finiscono a decorare la casa di chi li riceve, ma solo l'interno dei ripostigli.
Le restanti posizioni sono occupate da foulard, guanti, sciarpe che si possiedono in abbondanza o non si usano per personalizzare il proprio look; cravatte; libri; portafogli; cinture; pantofole; Dvd e casalinghi vari completano la classifica, che non vede la presenza di piante e fiori, oggetti elettronici, vestiti e accessori.
A ben guardare, le posizioni di questa classifica sono occupate da oggetti che, per essere apprezzati, devono corrispondere esattamente al gusto e all'ambiente di chi li riceve.
Fanno parte di questa categoria i regali generici, quelli presi perché si deve e non perché si ha il tempo di girare per negozi alla ricerca del regalo perfetto.
Ma è proprio il regalo “pensato” quello che fa più piacere ricevere: non una dimostrazione delle proprie disponibilità economiche, ma una prova di aver davvero pensato alla persona destinata a riceverlo. Ed è un po' il vero significato del Natale, festa dedicata per antonomasia all'affetto per le persone importanti della propria vita.
Via libera a piccoli sopralluoghi a casa del parente amante dei libri, per capire quale genere letterario possa interessargli o in alternativa regalategli il vostro libro preferito, magari con dedica in copertina o segnalazione dei passaggi più belli all'interno del testo. Per l'amico buongustaio, un cesto con prodotti tipici o del buon vino sono sempre il regalo più gradito, per la sorella amante dello shopping un buono acquisti, mentre per omaggiare uno ad uno gli amici della propria compagnia, perché non optare per un regalo fotografico, magari un calendario con le foto più buffe delle proprie scorribande.
Se invece il periodo di crisi vi ha colpiti profondamente e non potete permettervi grosse spese, il Codacons consiglia di optare per il riciclo di vecchi regali inutilizzati, oppure gli oggetti della nonna che ora sono considerati “vintage”. Potete anche scegliete di realizzare piccoli oggetti fatti con le vostre mani, magari scrivete una bella lettera: anche questo Natale passerà e rimarrà un ricordo, ma tra un anno si ricorderanno molto più di quelle parole d'amore che dell'ennesimo profumo ormai finito.
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