L’Olginatese non può più fallire

A porte chiuse ospita il Sondrio

Gara verità. In campo mercoledì alle 14,30 davanti a pochi intimi. Purtroppo l’attaccante Mazzini sarà ancora ko: servono i tre punti come il pane

Calcio D

Il match di mercoledì (14,30) contro il Sondrio rappresenta per l’Olginatese la classica gara che non si può sbagliare. Ultima in classifica con cinque punti e ancora zero vittorie, la formazione valtellinese arriva a Olginate per provare a dare una svolta al suo campionato. Una velleità che, dopo due sconfitte consecutive e con una classifica che è tornata a farsi pericolosa, l’Olginatese non può assolutamente permettersi di concretizzare.

A quasi un mese di distanza dalla famigerata gara con il Ciserano, i bianconeri torneranno a giocare a Olginate, di nuovo in un turno infrasettimanale. Lo faranno però ancora senza i loro tifosi, così come deciso la scorsa settimana dalla Corte Sportiva d’Appello Nazionale, che ha ridotto a sole due gare la squalifica del campo e disposto fino al 31 dicembre la disputa a porte chiuse delle gare interne.

Contro il Monza, domenica, decisive sono state le assenze: complicato per questa Olginatese rinunciare contemporaneamente a Rebecchi e Mazzini.

L’attaccante, vittima di un problema muscolare, non sarà però disponibile nemmeno contro il Sondrio, mentre il trequartista bianconero dovrebbe riprendere il suo posto nell’undici titolare. Tornerà invece a sedersi in panchina Sangiorgio, bocciato dopo la prova disastrosa di domenica. Sarà dunque Mara ad affiancare Ronchetti, con Menegazzo e Corti sugli esterni.

Servizio su La Provincia di Lecco di mercoledì 11 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA