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Lunedì 25 Febbraio 2013
Macellazione "in nero"
nel Sondriese
Due aziende agricole situate nei dintorni del capoluogo sono finite nel mirino degli ispettori dell'Asl e delle Forze dell'ordine
«In entrambi i casi, verificatisi proprio in questo mese di febbraio, - spiega Marco Marchetti, direttore del Dipartimento di prevenzione veterinario dell'Asl di Sondrio - siamo riusciti a prevenire qualsiasi possibile rischio per il consumatore perché siamo intervenuti a macellazione in corso, scongiurando così la possibilità che si arrivassero a fabbricare prodotti alimentari da mettere in commercio. E, in entrambi i casi, abbiamo sequestrato gli animali morti e le carcasse».
Trattavasi, nella fattispecie, di due suini, uno per ciascuna azienda agricola interessata, considerato che, veterinari e tecnici Asl, unitamente a forze di Polizia e Carabinieri, avrebbero fondati motivi per ritenere di non essere di fronte a eventi del tutto sporadici. Ovviamente, sul punto, vige il massimo riserbo, ma è lecito ipotizzare che gli ispettori Asl stessero tenendo da tempo sotto controllo gli allevatori sospetti.
Per uno dei due, oltre alla sanzione pecuniaria, c'è già stata la segnalazione alla Procura di Sondrio, mentre nel secondo ancora non sono scattati provvedimenti penali.
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