
Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 12 Giugno 2025
Madesimo: via libera al tracciato per mountain bike tra l’Alpe Piani e il Lago di Baldiscio
Dopo un anno di valutazioni, è arrivato il via libera – seppur con prescrizioni – al tracciato per mountain bike che collegherà l’Alpe al Lago, a oltre 2000 metri di quota. Il progetto, approvato nel 2024, ha dovuto affrontare le osservazioni della Soprintendenza in materia paesaggistica e archeologica, vista la presenza di incisioni rupestri risalenti al paleolitico
Madesimo
Via libera al percorso per mountain bike che collegherà l’alpe Piani al Lago di Baldiscio. Ci è voluto un anno per avere il benestare, seppure condizionato, dalla Conferenza dei servizi convocata per la prima volta a metà dello scorso anno. Un percorso lunghissimo, visto che il progetto definitivo era stato approvato nel febbraio del 2024.
Soprattutto per le criticità, che apparivano minime, per un percorso realizzato sfruttando un sentiero a quote decisamente alte. Attorno ai 2000 metri di quota. Secondo la Soprintendenza le criticità erano di natura paesaggistica e archeologica. Tanto che il Sì è arrivato con una buona dose si prescrizioni. L’opera, che si è cominciato a pianificare ormai tre anni fa, dovrà avere interventi di artificializzazione ridotti al minimo. Le opere di sostegno devono essere limitate per estensione e altezza utilizzando terreno e pietra rinverdita.
Va evitato il ricorso allo sfruttamento di nuovi fondi sfruttando l’esistente. Anche da punto di vista dei materiali. Adattamenti potranno avvenire solo in presenza di situazioni particolari, come il fondo paludoso. Quindi, niente gabbioni a favore di opere di sostegno tradizionali, come muretti a secco, limitazione dell’utilizzo dei mezzi meccanici e adeguato ripristino ambientale. Fino a qui la parte paesaggistica, ma l’area viene valutata come di potenziale archeologico di grado alto. Per frequentazioni dell’uomo che risalgono al paleolitico, testimoniate da numerose ricerche condotte negli anni ’80. Incisioni rupestri, infatti, sono note. Andranno, insomma, fatti sondaggi archeologici preventivi. L’intervento costerà 250 mila euro e servirà a collegare l’Alpe Piani al lago del Baldiscio.
La prosecuzione del tracciato terminato nel 2021, insomma. Si parla di percorsi per mountain bike in alta quota. Idea che non a tutti piace, soprattutto dopo l’avvento delle e-bike, ma sulla quale la Valchiavenna ha deciso di puntare. L’intervento è finanziato nell’ambito delle risorse prevista dalla Regione Lombardia per gli interventi speciali a favore della montagna. Soldi arrivati nel 2022. L’alpe dei Piani è posta a 2066 metri di altitudine, sotto l’omonima vetta. Più a ovest il lago del Baldisico, a quota 2303 metri. Dove è ormai stato completato l’intervento di realizzazione di un rifugio bivacco che sarà gestito dal Cai e che aprirà quest’estate.
Dall’Alpe dei Piani esiste il percorso della pista forestale che scende fino alla provinciale 1 di Isola. Il collegamento del lago con Starleggia di Campodocino, come detto, è stato completato e messo a disposizione degli amanti della bicicletta fuoristrada ormai da tempo. Si creerebbe, insomma, un anello completo che permetterebbe al’intera Val Febbraro di diventare accessibile in bicicletta.
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