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Martedì 06 Dicembre 2011

Manovra, addio alle Province
Il presidente Nava: «E' surreale»

Uno dei provvedimenti inseriti nella manovra decisa dal Governo prevede lo scioglimento degli organismi provinciali, con l'azzeramento delle giunte e la riduzione del numero dei consiglieri. Il presidente della Provincia di Lecco Daniele Nava: «E' pazzesco cancellare un ente democraticamente eletto»

t.marelli

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LECCO - «Surreale». È il presidente della Provincia di Lecco Daniele Nava a bollare così il provvedimento inserito nella manovra proposta dal Governo che prevede, in funzione anti sprechi, il colpo di spugna sugli enti locali intermedi tra Regione e Comuni, del resto nel mirino da moltissimo tempo. La fine imminente ha date precise: entro il 30 aprile si smantellerebbe tutto: si congeda la giunta e si falcidia il consiglio provinciale, ridotto di due terzi, che dagli attuali trenta passa a dieci consiglieri.
«È pazzesco - sbotta Nava - che si possa cancellare un ente democraticamente eletto dai cittadini. Come dire? È la democrazia commissariata dal governo dei professori».
Ma non è detta l'ultima parola. Nava conta sull'intervento della politica: «Questi provvedimenti - dice - devono passare al vaglio del Parlamento. Voglio proprio vedere se i parlamentari così sensibili quando si tratta di tagli che coinvolgono i Palazzi nazionali, avranno la stessa attenzione e oculatezza quando saranno chiamati a votare quello che ritengo un intervento scellerato».

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