
Cronaca / Valchiavenna
Domenica 02 Aprile 2017
Morti nell’incidente, lunedì i funerali
dei due giovani amici
Mese e Chiavenna unite nel dolore. Ieri pomeriggio l’autopsia sul corpo di Federico. Una perizia cinematica potrà aiutare nelle indagini.
Prima l’autopsia sul corpo di Federico, poi, finalmente, il nullaosta alla sepoltura. È stato possibile così fissare la data dei funerali delle due giovani vittime del terribile incidente di mercoledì notte. L’ultimo saluto a Federico Cerletti sarà dato alle 10 di domani mattina alla chiesa di Mese, quello a Francesca Geronimi poco dopo, alle 14,30, chiesa di San Lorenzo a Chiavenna.
Per fare piena luce sullo scontro verificatosi a Samolaco, lungo la Provinciale Trivulzia, ieri pomeriggio è stata effettuata l’autopsia sul corpo di Federico, commerciante di Mese di 23 anni che sedeva al volante della Yaris uscita distrutta dall’impatto con il suv X3 guidato dal piurasco Davide Griggi, uscito quasi illeso dal sinistro.
Saranno depositati soltanto tra sessanta giorni i risultati dell’esame autoptico condotto dal medico legale di Lecco Paolo Tricomi ma pare non vi siano dubbi sulla causa della morte del giovane. Il decesso è stato provocato dal politrauma causato dall’incidente. Durante l’esame sono stati anche prelevati alcuni frammenti che saranno ora analizzati dal laboratorio dell’università di Milano. Lo prevede la prassi: gli inquirenti verificano tasso alcolico, eventuale assunzione di sostanze e farmaci e qualunque elemento utile a stabilire come sia andate le cose. La dinamica dell’incidente, al momento, è ancora tutt’altro che chiara.
Gli stessi accertamenti sono stati effettuati anche su Davide Griggi, 24 anni, che nel frattempo è rientrato a casa dopo una brevissima degenza al Morelli di Sondalo e giudicato guaribile in un mese. Anche in questo caso i risultati non sono ancora stati resi noti. Non sarebbe comunque soltanto una questione di tasso alcolico. Vanno chiariti anche le velocità dei veicoli, l’angolo di impatto e tutti quegli aspetti utili a stabilire le responsabilità per lo scontro che ha fatto ricomparire in provincia lo spettro delle cosiddette stragi del sabato sera dopo un lungo periodo di relativa calma.
Le indagini sul tragico incidente sono coordinate dal sostituto procuratore Giacomo Puricelli. Il magistrato ha in mano i rilievi della Polizia Stradale di Mese e di Sondrio raccolti durante la notte, la deposizione del giovane Griggi, barista in Svizzera, e non molto altro. Per il momento, almeno. In aiuto degli inquirenti potrebbe arrivare presto una perizia cinematica. La perizia dovrebbe essere in grado di stabilire con esattezza la dinamica del sinistro e il calcolo delle velocità dei mezzi oltre che la condotta dei conducenti e le eventuali responsabilità. Aspetti ancora da chiarire perché né le tracce lasciate sull’asfalto né la posizione dei mezzi rinvenuti sono risultati risolutivi.
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