Oggiono: cantiere della caserma
abbandonato e in pieno degrado

 

Occhi e dito puntati contro la zona recintata: «Non se ne può più», insorgono i residenti che da un anno e mezzo s'affacciano o passano davanti alla costruzione. Chi è costretto a percorrere ogni giorno quel tratto di via Donadori di Sangue, sull'incrocio di via Kennedy, s'indigna

OGGIONO Lo scheletro della nuova caserma allarma ora anche i cittadini dopo il lungo, acceso scontro politico che impegna da mesi l'amministrazione comunale e l'opposizione (cioè l'ex amministrazione, che diede il via al progetto).

Occhi e dito puntati contro il cantiere: «Non se ne può più», insorgono i residenti che da un anno e mezzo s'affacciano o passano davanti alla costruzione. Chi è costretto a percorrere ogni giorno quel tratto di via Donatori di Sangue, sull'incrocio con via Kennedy, s'indigna: «Sono pietose le condizioni del marciapiede che fiancheggia il lato della via dove sorge lo scheletro. Non si capisce neanche il motivo: non c'è ragione perché il marciapiede di una pubblica via debba andare in malora insieme alla caserma».

Sta di fatto che chiamarlo marciapiede, ormai, è persino troppo: l'asfalto è eroso e invaso dalla vegetazione, sopravvive una sola chiazza di pavimentazione tra l'erba. I passanti, in prossimità della caserma, devono scendere e camminare in mezzo alla strada, superando infatti anche il settore destinato a parcheggio delimitato lungo la carreggiata, affollato normalmente di auto.

Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola giovedì 5 aprile.

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