Oggiono: le imprede edili
chiedono tempo al comune

Mercoledì se ne metteranno in fila tre per ottenere proroghe: la lottizzazione di via Locatelli, quella di via Milano e il piano di recupero di località Torre Peslago. Il consiglio comunale è convocato esclusivamente per questo: prendere atto delle conseguenze della crisi e allargare, perciò, la manica

OGGIONO Altre imprese alzano bandiera bianca; mercoledì se ne metteranno in fila tre per ottenere proroghe: la lottizzazione di via Locatelli, quella di via Milano e il piano di recupero di località Torre Peslago.


Il consiglio comunale è convocato esclusivamente per questo: prendere atto delle conseguenze della crisi, che morde soprattutto il mattone e allargare, perciò, la manica. Tutti gli imprenditori avanzano la stessa richiesta: la modifica dei termini previsti dalle convenzioni urbanistiche; ovvero, rimandare la conclusione dei cantieri e specialmente l'esecuzione di vie e parcheggi.


«Si tratta di viabilità interna o posteggi e verde a servizio dei residenti quindi - si consola il sindaco, Roberto Ferrari - la ricaduta dei rinvii sulla collettività è piuttosto limitata; fa riflettere, ovviamente, la situazione generale nella quale le richieste delle imprese s'inquadrano, di crisi del settore grave in sé e - aggiunge Ferrari - non meno preoccupante per il Comune dal punto di vista degli oneri provenienti dall'iniziativa edilizia privata».


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