Olginate: si butta nel lago
Salvata da un operaio

E' un immigrato di origine albanese, l'eroe per caso che venerdì mattina ha soccorso una donna che aveva deciso di togliersi la vita, entrando in acqua in un punto profondo del lago. L'uomo l'ha vista con la testa sommersa e l'ha salvata

OLGINATE Ha raggiunto il lungolago è scesa dalla scaletta ed è entrata in acqua, in un punto in cui il fiume diventa profondo, per lasciarsi andare.

Ha cercato così di compiere un gesto estremo, dettato dalla disperazione. Ma per fortuna proprio in quel momento, una manciata di minuti prima delle 7 di venerdì, stava passando a piedi Xheladin  Skuqay, 58 anni, operaio, albanese d'origine, residente in piazza Marchesi d'Adda, che rientrava dal turno di notte.
L'uomo ha visto il corpo a faccia in giù nell'acqua e senza pensare, si è lanciato nell'acqua gelida per salvare la donna, una olginatese cinquantenne.

E' questa la storia di disperazione e di eroismo che arriva da Olginate. I fatti si sono verificati sul lungolago Martiri della libertà, a due passi da Villa Sirtori.

Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola sabato 12 maggio.

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