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Mercoledì 14 Maggio 2008
Omicidio di Morterone:
scagionato il marito
Nuovi sviluppi nell'inchiesta per la morte delle due prostitute
Le indagini continuano a essere concentrate sul racket di strada
È questa la conclusione al quale sarebbero giunti i carabinieri che stanno indagando sul duplice omicidio ma anche sul ritrovamento di un’altra prostituta a Perledo.
Ramon era scappato dopo l’omicidio della moglie, ritrovata cadavere insieme a Ionela Dragan. In un primo momento si era pensato che quest’uomo potesse avere avuto un ruolo attivo nell’omicidio, o che fosse depositario di chissà quale segreto. Di sicuro era a conoscenza del lavoro che faceva la moglie e probabilmente l’aiutava, se non addirittura la sfruttava. Ma, come detto, i carabinieri hanno raggiunto la convinzione che Ramon non c’entri nulla con la morte della moglie e che sia scappato per paura o per il timore di essere arrestato proprio con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Così come non è coinvolto nelle indagini per questo duplice omicidio anche Remus Alin Hosu, l’ex marito di Ionela Dragan, in carcere a Rimini con l’accusa di ricettazione.
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