Ondata di maltempo colpisce l’alto lago e la bassa Valtellina: a Colico 56enne travolto da un grosso ramo

L’uomo è stato ricoverato in ospedale in codice giallo. In provincia di Sondrio decine di chiamate ai vigili del fuoco. Intanto Arpa Lombardia annuncia temperature elevate almeno fino alla giornata di domenica

Colico e Sondrio

E’ stato accompagnato in ospedale in codice giallo l’uomo di 56 anni che nel tardo pomeriggio di giovedì , a Colico, è rimasto coinvolto nella caduta di un grosso ramo, staccatosi da una pianta di salice.

L’incidente è avvenuto sul lungolago Polti, a poca distanza dal parcheggio camper. Mancavano pochi minuti alle 17.30 e la zona era battuta dal maltempo, con pioggia e vento forte, quando il ramo, di notevole diametro, si è spaccato, andando a schiantarsi sul percorso pedonale che costeggia il lago. Il cedimento è avvenuto proprio nel momento in cui stava transitando l’uomo, che è stato colpito con forza.

Alla caduta hanno assistito altri passanti, che hanno lanciato l’allarme, contattando il 112.

Temendo il peggio, i soccorsi sono scattati in codice rosso: a Colico sono intervenuti un’ambulanza del Soccorso Bellanese e un’automedica, oltre ai Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio e agli agenti della Polizia locale Alto Lario.

Giunti sul lungolago colichese, i soccorritori hanno prestato le prime cure del caso all’uomo ferito, valutandone le condizioni, che sono risultate essere meno preoccupanti di quanto temuto nelle prime fasi dell’emergenza. Ne hanno, quindi, predisposto il trasferimento in ambulanza all’ospedale di Gravedona, per gli accertamenti del caso.

Nel frattempo, la Polizia locale ha proceduto ad ascoltare i testimoni, per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Anche se il ramo è caduto sul lungolago, il cedimento ha interessato un albero collocato sul confine con un giardino privato.

L’area interessata è stata circoscritta dai Vigili del fuoco e interdetta al passaggio di mezzi e pedoni, in attesa che si possa procedere alla messa in sicurezza

L’ondata di maltempo ha colpito anche la provincia di Sondrio, con temporali violenti che si sono abbattuti su gran parte del territorio attorno alle 17.30, con particolare intensità in Bassa Valtellina. In diverse zone si sono registrate forti raffiche di vento, piogge torrenziali e anche grandine, che hanno provocato numerosi disagi e danni.

Il centralino dei vigili del fuoco è stato preso d’assalto. Le squadre, partite da tutti i distaccamenti permanenti della provincia e supportate dai volontari, sono state impegnate per ore in decine di interventi. In molti casi è stato necessario liberare le strade da alberi e rami caduti, in particolare lungo la statale 36, la statale 38 e diverse provinciali. Alcuni tratti sono rimasti bloccati per diverso tempo, con inevitabili ripercussioni sulla viabilità serale.

Gli interventi hanno riguardato anche allagamenti di scantinati, sottopassi e aree urbane, oltre alla messa in sicurezza di cavi elettrici divelti dal vento. Fortunatamente, non si segnalano feriti, ma i disagi alla circolazione sono stati significativi, con rallentamenti e interruzioni temporanee del traffico in più punti della rete viaria. Diversi automobilisti si sono trovati in difficoltà e hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e del personale di soccorso.

Il violento fronte temporalesco arriva a pochi giorni di distanza da un’altra ondata di maltempo che, la scorsa settimana, aveva già messo alla prova il territorio con smottamenti e criticità idrogeologiche.

Intanto, Arpa Lombardia, nel suo ultimo bollettino, annuncia temperature elevate e un forte disagio da calore che accompagneranno la Lombardia almeno fino alla giornata di domenica, a seguire possibile un lieve calo termico, in un contesto generale di temperature comunque superiori alle medie.

«L’ondata di calore che sta colpendo il Nord Italia, iniziata già da qualche giorno, è provocata da una vasta espansione anticiclonica accompagnata da una massa di aria molto calda proveniente dal Nord Africa - spiegano gli esperti -. Lunedì, l’indebolimento dell’alta pressione e l’arrivo di aria più fresca dall’Atlantico, porterà ad un lieve miglioramento delle condizioni, con lieve calo delle temperature e possibilità di precipitazioni diffuse, che però non riusciranno ad impedire la permanenza dell’ondata di calore fino a metà della settimana prossima.

Le temperature massime previste per oggi vedono valori intorno ai 37 gradi in pianura, 28 a 1000 metri e 20 gradi a 2000 metri. Domani ci sarà un aumento delle massime; dimenica le temperature non cambieranno molto mentre da lunedì un calo si potrà verificare sulla fascia alpina e prealpina. Successivamente inizierà una fase meteorologica più incerta, per cui le temperature saranno sempre al di sopra della media stagionale ma ci sarà la possibilità di un lieve calo ovunque, specie delle massime».

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