
Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 19 Giugno 2017
Oregioni: «Entro il 2018 parcheggi e mensa»
Gordona, il presidente della Cm respinge le accuse di Dell’Oca
«All’area industriale ci teniamo Se ci sono ritardi non è colpa nostra».
«Entro il 2017 ci saranno i progetti e il 2018 sarà l’anno dei lavori. Non è né il momento né il caso di polemizzare». Dopo le valutazioni espresse da Piero Dell’Oca, presidente dell’associazione delle piccole industrie Api, sulle tempistiche dei lavori di realizzazione di mensa e parcheggi con spogliatoi all’area industriale di Gordona, senza dimenticare i mesi di attesa dovuti alla burocrazia per posizionare il cavo delle connessioni internet veloci, ecco la replica della Comunità montana della Valchiavenna.
Arriva direttamente dal presidente Flavio Oregioni. La Cm non ci sta e respinge con forza le critiche in arrivo da via Al Piano. La domanda delle imprese è chiara: cosa sta succedendo al progetto della mensa per i circa mille dipendenti e alle strutture per i camionisti? «In primo luogo vorrei ricordare che c’è sempre stato un confronto fra noi e il referente dell’area, Massimo Mortarotti, titolare di un’azienda – premette Oregioni -. Lui sa che l’impegno della Cm è sempre stato assicurato all’area e a tutte le imprese. In passato i funzionari si sono fatti in quattro per favorire nuovi insediamenti e noi difendiamo anche adesso questa nostra propensione».
Oregioni non accetta l’accusa «di essere in ritardo – ricorda - nonostante i proclami». «Ognuno si muove come crede, noi abbiamo sempre garantito un atteggiamento propositivo. Se le soluzioni erano state proclamate l’anno scorso, non eravamo stati noi a farlo, ci si deve quindi rivolgere ad altri e non a noi per eventuali chiarimenti».
L’ente di via Lena Perpenti è attivo nell’interpretazione delle normative attuali – in parte differenti rispetto a quelle del 2016 – per definire le modalità concrete del proprio impegno nei percorsi della mensa e dei parcheggi. «Vogliamo risolvere ogni dubbio per chiudere i progetti nei prossimi sei mesi e poi passare, nel 2018, alla realizzazione».
La Cm ha garantito quasi 80mila euro per il posizionamento di connessioni internet molto veloci, mentre la quota legata agli altri progetti è variabile e dipenderà dall’ammontare complessivo degli interventi. «In definitiva vogliamo ribadire che il disinteresse non ci appartiene. Si sta lavorando per trovare le condizioni corrette, perché quando ci sono di mezzo soldi pubblici vanno adottate tutte le procedure richieste. Se poi il problema è rappresentato dagli eccessivi vincoli che caratterizzano gli interventi degli enti pubblico, possiamo ribadire che questa situazione dipende dal Paese e non dalla Comunità montana che si attiene al rispetto delle regole».
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