
Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 25 Maggio 2018
Patto di sicurezza urbana, la ratifica in Prefettura
I Comuni del Tiranese e la Comunità montana hanno ottenuto il via libera al servizio coordinato sul territorio.
Al via a maggiori controlli con servizi, extra-orario di lavoro, dei vigili comunali e un migliore coordinamento fra forze di polizia. È quanto contenuto nella convenzione del “Patto locale di sicurezza urbana Media Valtellina” (già sottoscritto il 29 novembre scorso), approvata ieri in prefettura da prefetto di Sondrio, presidente della Provincia, sindaci dei Comuni di Tirano, Teglio, Grosio, Villa di Tirano, Grosotto, Aprica, Bianzone, Mazzo di Valtellina, Lovero, Tovo Sant’Agata, Sernio e Vervio, presidente della Comunità montana Valtellina di Tirano e comandante della polizia locale.
«Il documento è finalizzato alle attività di stretta competenza della polizia locale in materia di polizia stradale e polizia urbana per la vigilanza sul rispetto di regolamenti e ordinanze comunali - si legge nella nota diramata dal prefetto Giuseppe Mario Scalia -, al controllo dei territori mediante attività di pattugliamento coordinate con le altre forze di polizia, nonché alla prevenzione di attività delittuose quali i furti in abitazione che influiscono in modo negativo sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini. Tali misure verranno effettuate in stretta collaborazione fra gli operatori di polizia locale presenti nei vari comuni del mandamento. Rivolgo il mio apprezzamento sia ai sindaci, sia al presidente della Cm sia agli operatori di polizia, di cui è doveroso evidenziarne la disponibilità».
Due volte alla settimana, per quattro ore ogni uscita, due agenti copriranno il territorio con la propria presenza. Un giorno alla settimana nei Comuni da Tirano verso Teglio e Aprica, nell’altro giorno da Tirano verso Grosio. Per quanto riguarda gli orari, la fascia messa a disposizione dagli agenti è dalle 17 a mezzanotte.
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