
Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 06 Gennaio 2014
Pioggia e neve:
la 37 è un colabrodo
Sulla 37 evidenti i segni lasciati dalle precipitazioni su un asfalto rimesso a nuovo da poco tempo - Il dissesto maggiore si è verificato nelle frazioni chiavennasche di San Carlo e Campedello

Alcuni di giorni di pioggia abbastanza intensa e una mezza nevicata. Tanto è bastato per mandare in pezzi l’asfalto della Statale 37, soprattutto nelle frazioni chiavennasche di San Carlo e Campedello. Asfalto, peraltro, praticamente nuovo.
Se ne sono accorti i molti automobilisti che in questi giorni hanno percorso il tratto di viabilità che porta verso il confine di Castasegna. Dove fino a prima di Natale c’era un manto perfettamente liscio ora ci sono crepe sempre più profonde e si stanno formando i primi buchi.
Buchi che con l’acqua che penetra e che con il gelo notturno si espande, fenomeno che in questi giorni certo non manca viste le precipitazioni e le basse temperature, sono inevitabilmente destinati ad allargarsi con il rischio che nel giro di qualche mese il tratto di Statale si riduca come un gruviera.
Il tutto appare difficilmente comprensibile, visto che certo non si tratta di asfalto vecchio. I lavori di rifacimento dell’asfalto risalgono a pochi mesi or sono e sono stati effettuati dopo che sono terminati i lavori di miglioramento delle reti dei sottoservizi.
Tutto sta a capire se qualcosa sia andato storto e perché i problemi relativi all’asfalto si siano manifestati a macchia di leopardo e non in tutti i tratti rimessi a nuovo. L’ultimo segmento sistemato sulla Statale 37 è quello relativo a viale Maloggia, all’interno dell’abitato principale di Chiavenna. Qui non si registrano attualmente problemi di sorta. Il precedente intervento di sistemazione del fondo stradale, invece, risaliva al 2009. Un intervento, non integrale, effettuato in coincidenza con il passaggio di una tappa del Giro d’Italia con arrivo a Chiavenna. Per quanto riguarda il resto della Valchiavenna la situazione appare tutto sommato buona dal punto di vista della percorribilità delle strade più importanti, ovviamente non considerando le contingenze determinate dalle condizioni meteorologiche.
Qualche problema nel tratto di Provinciale Trivulzia che porta a San Pietro di Samolaco e, ma qui ghiaccio e neve hanno un peso ovviamente rilevante, lungo la Statale 36 per lo Spluga nei tratti che non vengono toccati da lavori di rifacimento del manto stradale ormai da parecchio tempo. Vista l’impossibilità di operare con temperature basse non sono comunque prevedibili nuovi interventi di sistemazione prima della prossima primavera. La Provincia di Sondrio, ad esempio, ha in programma una serie di asfaltature nei tratti di viabilità di sua competenza.
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