Poletto il ragioniere

e la sua saracinesca

Calcio serie D. Mediano davanti alla difesa, il classe 1999 di Sacile dovrebbe coprire l’assenza del mastino Moleri. «Io sono pronto e contro la Fezzanese mi piacerebbe mettere in campo tutta la grinta che vuole Gaburro»

Lecco

Strappare qualche parola al giovane centrocampista Mattia Poletto, classe 1999, è come strappargli il pallone dai piedi: quasi impossibile.

Ma per uno che fa il suo ruolo, quello di mediano davanti alla difesa, è naturale parlare poco e macinare chilometri, recuperare palloni, “picchiare” e “prenderle”. Per lui, poi, quasi sempre relegato in panchina non per inferiorità tecnica, ma per scelte tattiche legate alla regola degli “Under”, è arrivato il momento di proporsi come titolare, - domenica il Lecco giocherà in trasferta contro la Fezzanese - stante anche l’assenza proprio a centrocampo di Marco Moleri, classe 1998.

«Spero davvero di poterci essere e di dare il massimo. Io sono pronto, ma è sempre il mister a fare le scelte per cui non ho che da dare tutto in settimana, come sempre, e stare a vedere come va».

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