Primaluna, l'allevatore malmenato
Sotto inchiesta il 118 di Lecco

Per la brutale aggressione al quarantaduenne Isidro Luciano Diaz l'inchiesta di sposta a Lecco. La Procura di Tortona ha disposto il trasferimento degli atti a quella di Lecco perché venga appurato quale operatore del 118 rifiutò, più volte, l'intervento dell'ambulanza.

PRIMALUNA - La condanna a due anni e tre mesi per lesioni comminata a uno dei carabinieri accusati di avere malmenato con violenza Isidro Luciano Diaz, il quarantaduenne di origine argentina che gestisce l'allevamento di cavalli "Dal Gaucho" a Primaluna, non è che il primo passo per ottenere giustizia piena. Lo spiega l'avvocato Fabio Anselmo, il legale piacentino che, oltre al valsassinese, rappresenta le famiglie Aldovrandi, Cucchi e Uva, rivelando che «la Procura di Tortona ha disposto il trasferimento degli atti a quella di Lecco perché venga appurato quale operatore del 118 della città lariana, nell'aprile del 2009, quando il mio cliente si trovava agli arresti domiciliari, rifiutò, più volte, l'intervento dell'ambulanza. Intanto, a seguito della condanna, noi stiamo già approntando la richiesta di risarcimento dei danni nei confronti dell'Azienda ospedaliera di Lecco, da cui il 118 dipende». Insomma, prende inaspettatamente una piena tutta lecchese la brutta storia di Isidro Luciano Diaz, che il 5 aprile del 2009 fu fermato per un controllo dai carabinieri lungo la Torino-Piacenza.

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