
Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 08 Maggio 2019
Progetto disconnessi, arrivano le multe
Sospensione a chi usa il telefono in aula
Al Caurga di Chiavenna. Terminata la sperimentazione, si passa alle sanzioni. Modificato il regolamento. Studenti e insegnanti potranno utilizzare lo smartphone in classe soltanto durante gli intervalli.
Da uno a tre giorni di sospensione. “Pene” più gravi in caso di recidiva. Dopo la fine della fase di sperimentazione il dirigente scolastico dell’istituto professionale Crotto Caurga Massimo Minnai l’aveva promesso. L’uso dello smartphone a scuola al di fuori dei limiti consentiti avrebbe portato a sanzioni disciplinari. Siamo alla fase conclusiva del progetto Unplugged, che prevede la disconnessione dalla rete per gli studenti durante le attività didattiche e ora le norme sono diventate cogenti e disciplinate nel regolamento d’istituto. Sono tre gli articoli del regolamento modificati in queste settimane per adeguarsi alle nuove decisioni. Il primo prevede il divieto di utilizzare i telefoni cellulari in classe, se non per uso didattico. I cellulari andranno riposti nelle apposite cassette situate in ogni aula e chiusi a chiave. Le chiavi degli armadietti saranno custodite e gestite dai rappresentanti di classe. Cioè dagli stessi studenti, responsabilizzati. Tutto chiuso dalle 8 alle 11,50 e dalle 12,10 alle 14. Confermata, insomma, la possibilità di utilizzarli durante il secondo intervallo. Divieto anche dalle 14,30 alle 16,30.
La seconda norma riguarda i docenti. Il comportamento dei professori era stato contestato dagli studenti durante la fase sperimentale. Non davano, almeno non tutti, il buon esempio, insomma. Quindi non ci si affiderà al loro senso di responsabilità e basta. Durante le attività scolastiche non potranno usarli negli stessi orari fissati per gli studenti se non con finalità didattiche o per adempiere a obblighi scolastici come la firma del registro elettronico o la lettura di circolari. Avranno l’obbligo di vigilare e di annotare sul registro elettronico il nome degli studenti che dichiarano di aver lasciato il telefono a casa.
Si passa, infine, alle sanzioni. Il mancato rispetto delle regole comporta la stesura di una nota disciplinare a carico dello studente e la tempestiva erogazione della sanzione disciplinare di un giorno di sospensione dalle attività didattiche senza obbligo di frequenza da parte del dirigente scolastico. Nel caso di recidiva sarà convocato il consiglio di classe per comminare una sanzione più severa. Chi dichiarasse di aver lasciato il proprio dispositivo a casa e venisse trovato ad usare il telefono cellulare, anche durante il secondo intervallo, si vedrà appioppare tre giorni di sospensione. Con tutte le conseguenze del caso nella valutazione finale riguardante la condotta.
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