
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 26 Luglio 2013
Raffica di furti nelle case
Sgominata la banda albanese
Tutti e quattro in manette i ladri accusati di colpi in 42 case
Avevano agito a più riprese anche a Cosio, Sondrio e Morbegno
In manette quattro albanesi, colpevoli di aver saccheggiato ben 42 abitazioni, tra le quali anche una dozzina tra Morbegno, Cosio e Sondrio nel maggio di quest’anno.
Si tratta di Arben Piroli, nato in Albania nel 1983, Genc Tuga,classe 1975, Marjo lhazizolli, classe 1989, e infine Klodjan Piroli, classe 1983.
È il risultato dell’indagine “Sonni sereni” condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Verbania, in collaborazione con i militari di Cannobio. La banda era attiva soprattutto in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige.
Le indagini sono partite nel mese di maggio, in seguito ad un’allarmante escalation di furti in appartamenti e villette, nella zona di Cannobio, provincia di Verbania, caratterizzati dal medesimo modus operandi.
I malviventi, infatti, entravano in azione in orario notturno approfittando del riposo delle persone, situazione che aveva creato un crescente allarme sociale. L’immediata risposta dei Carabinieri della Provincia si è concretizzata con l’avvio di specifiche indagini che hanno permesso di acquisire a carico degli indagati le proveche li collegavano ai 42 furti commessi nel periodo tra maggio e giugno 2013, di cui 18 nella provincia di Verbano Cusio Ossola, in particolare nei comuni di Cannero e Cannobio ( 8 furti in abitazione) e i restanti tra le Provincie di Cuneo, Novara, Alessandria, Belluno, Bolzano, Trento e Sondrio.
Il gruppo criminale, particolarmente attivo e pericoloso, non agiva da solo, ma con il supporto di piccole bande collegate, su cui sono ancora in corso le indagini. I ladri oltre ad effettuare le incursioni nelle case, si procuravano il materiale di supporto logistico e durante i colpi organizzavano un cordone di sicurezza che permetteva loro di agire in tranquillità.
Sono state restituite ai legittimi proprietari numerose autovetture di grossa cilindrata asportate durante le razzie. n
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