
Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 07 Febbraio 2014
Rifiuti in calo,
gli effetti della crisi
Per il terzo anno consecutivo i dati di Secam parlano di una diminuzione dei volumi : - 2% nel 2013

Sondrio
Meno consumi, meno rifiuti. Semplice e lineare. Un assioma che non ha bisogno di molte spiegazioni, ma che se ne avesse le troverebbe nei dati di Secam, la società pubblica che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in provincia di Sondrio, resi noti ieri ai sindaci nel corso della seduta del “controllo analogo” che precede l’assemblea che sarà invece convocata ad aprile, quando il bilancio sarà consolidato.
Ma meno rifiuti da smaltire, nel caso di Secam, non si traduce in una diminuzione degli utili societari che, anzi, aumentano - in previsione - del 31% rispetto all’anno precedente grazie alla differenziazione delle attività.
Nel 2013 il volume del pattume inviato allo smaltimento in provincia di Sondrio è diminuito complessivamente del 2% circa: i rifiuti prodotti, rsu e differenziati insieme, sono calati di un milione di chili su un totale di settantanove (39 milioni circa di indifferenziati, 40 da inviare al recupero).
Una situazione non nuova, ma che anzi si ripete allo stesso modo da almeno tre anni.
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