Serie D: il Sondrio cerca il primo successo sul campo della Casatese

Trasferta lecchese per il Sondrio, ancora a secco di vittorie. L’allenatore Marco Amelia sprona i suoi a migliorare in fase offensiva e a gestire la gara

Sondrio

Per la decima volta il Sondrio cerca l’assalto alla prima vittoria, nel campionato di serie D. L’ossessione del primo successo inizia a diventare pesante, anche perché la classifica, con l’ultima posizione ed un solo punto, è sempre più drammatica. L’avversaria dei valtellinesi sarà la Casatese Merate, nella trasferta in terra lecchese (si inizia alle 14.30).

Una rivale che, sulla carta, è una delle più accreditate e che in teoria dovrebbe rendere la vita difficile ai biancazzurri. Ma gli uomini di mister Marco Amelia non possono andare troppo per il sottile. Devono iniziare ad invertire il trend se vogliono ancora contemplare tra le ipotesi la corsa alla salvezza. In aiuto potrebbero arrivare le statistiche: la Casatese è sì imbattuta da sette giornate (tre vittorie e quattro pareggi) ma ha conosciuto l’ultima amarezza in casa il 14 settembre al secondo impegno, con lo stop per 1-3 con il Chievo, che domenica scorsa è passato alla Castellina. Una “liaison” flebile che però serve ad avere qualcosa a cui aggrapparsi. Per invertire il cammino è anche indispensabile cambiare il rapporto con il gol. Le due reti segnate sono un magrissimo bottino. «A Merate dovremo fare la nostra gara dal punto di vista offensivo – ha spiegato mister Amelia –. Dobbiamo cercare di aumentare le azioni da gol ed essere più lucidi sottoporta. In questo avvio di torneo siamo stati penalizzati dalla mancata concretizzazione delle azioni offensive che siamo riusciti a creare. Lì davanti dobbiamo essere più attenti, più lucidi e più cattivi per mettere in difficoltà gli avversari». La Casatese è una squadra ben messa, anche se è in serie negativa contro il Sondrio da tre partite.

«Il campo di Merate ci ha portato bene nel recente passato, ma però siamo consapevoli che affronteremo una rivale forte e ben messa, che può contare su diverse grandi individualità». Le statistiche sono fatte per essere interrotte e i biancazzurri sperano che a fermarsi sia quella della mancanza di vittorie, contro una Casatese che da diverse stagioni bazzica nei quartieri alti della classifica. Oltre all’attacco, che si deve sbloccare, per i valtellinesi da tenere a registro c’è anche la fase difensiva.

«Dobbiamo scendere in campo ben preparati mentalmente – ha sottolineato il tecnico Amelia –. Dobbiamo essere capaci di saper gestire la partita: avremo tanto da difendere perché i lecchesi attaccano bene». Non sarà quindi un match facile per il Sondrio che dovrà provare in tutti i modi a tornare a casa con un risultato positivo. I tre punti sarebbero l’ideale, soprattutto per dare ossigeno ai giocatori (ed autostima) e a dare un po’ di sostanza ad una classifica attualmente molto anemica. Però non sarà semplice contro un’avversaria che è abituata alla categoria e che potrà far pesare a suo favore il fattore campo e la maggior serenità.

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