Sernio, concerto dell’Orchestra Vivaldi

Sabato 3 maggio alle 20,45 al Centro polifunzionale, si svolgerà il concerto diretto dal maestro Ernesto Colombo “The armed man: a Mass for peace” di Karl Jenkins

Sernio

La pace: ultima chiamata. Mentre si susseguono con lentezza esasperante sulla pelle della “martoriata Ucraina” - sempre nel cuore dell’accorato richiamo di Papa Bergoglio a far tacere le armi - le chance per uscire da un oscuro tunnel mai voluto affidandosi alla diplomazia per mettere fine al baratro di un conflitto che mai dovrebbe insanguinare qualsiasi popolo, scende in campo la musica a parlare di pace.

Sabato 3 maggio alle 20,45 al Centro polifunzionale di Sernio, infatti, si svolgerà il concerto dell’Orchestra “Vivaldi” diretta dal maestro Ernesto Colombo “The armed man: a Mass for peace” di Karl Jenkins. Una composizione per solisti, coro e orchestra che vedrà accanto all’Orchestra “Vivaldi” la Corale “San Pietro al Monte di Civate” diretta dal maestro Cornelia Dell’oro con la voce recitante di Elena Dell’oro e il soprano Barbara Valsecchi. La composizione del gallese Karl Jenkins “The armed man” prende il titolo dalla omonima e nota chanson medioevale “L’homme armé” il cui tema era divenuto molto popolare già nel XIV secolo, tanto che in poco più di un secolo erano state composte più di 30 messe che utilizzavano in qualche modo questa melodia. L’opera commissionata dalla Armouries Reale Museo per le celebrazioni del Millennio (2000) è stata dedicata alle vittime della crisi del Kosovo.

Nell’opera i testi, di grande valenza simbolica e letteraria, si susseguono secondo un preciso schema narrativo rievocando lo strazio di una guerra nel corso delle sue terribili fasi: la chiamata alle armi, la carica, il culmine della battaglia, il suo triste epilogo, ma anche la rinascita, la speranza nel cambiamento, il desiderio di una nuova era. Quella di una pace quanto mai necessaria ai popoli del mondo devastato da morte e distruzione. La parola infuocata dei poemi liturgici e di poemi immortali (tredici brani, tredici testi, tredici riflessioni su un tema sempre attuale, mai come oggi) porrà il sigillo ad una musica esaltante e gloriosa infine, quando le armi finalmente taceranno e l’uomo potrà celebrare il suo inno di ringraziamento a Dio con suo “Benedictus”. Appuntamento ad ingresso libero al Centro polifunzionale di Sernio sabato 3 maggio alle 20,45.

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