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Giovedì 15 Maggio 2008
Sgominata a Lecco
gang neonazista
Quattro bombe molotov contro i nomadi a Oggiono e l'idea di lanciare razzi ai camion dell'immondizia provenienti da Napoli e diretti al forno inceneritore di Valmadrera
LECCO - "Questi ragazzi cercavano solamente un pretesto per scatenare la violenza" ha detto il questore Vincenzo Ricciardi. Secondo l'accusa quattro operai e uno studente (due di Civate, uno di Brivio, uno di Oggiono e uno di Pescate) sono i responsabili dell'attentato dello scorso novembre al campo nomadi di Oggiono. Vennero tirate quattro bombe molotov, ma ne esplose solamente una, senza provocare danni. Ma ai giovani (uno finito in carcere, uno ai domiciliari, uno denunciato a piede libero e due agli obblighi di dimora) viene attribuita anche l'intenzione di un agguato ai tifosi della Roma (non riuscito perchè il Viminale aveva proibito ai tifosi giallorossi la trasferta a Bergamo) e ai camion che, in teoria, avrebbero dovuto trasportare l'immondizia di Napoli all'incenitore di Valmadrera. Nelle loro case è stato sequestrato materiale neonazista.
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