
Cronaca / Lecco città
Sabato 11 Luglio 2015
«Sogno un futuro
nell’arte. In Italia
E’ il mio Paese»
Elisa Cesana del liceo Manzoni: «Il mio cento? E’ andato tutto per il verso giusto. Ora mi iscriverò alla facoltà di lettere classiche»
Dalla matematica al latino, da fisica a letteratura, da chimica a filosofia. Sono le materie che hanno costretto decine di giovani studenti per cinque anni o più sui banchi di scuola del liceo. Alcuni ragazzi, invece, non si sono sentiti costretti a studiare queste materie, a viverle come un dovere. Alcuni di loro, la minoranza per essere sinceri, le hanno amate e studiate con passione. È quella piccola élite di liceali che poi all’esame di stato ha raggiunto il massimo dei voti, 100.
Abbiamo intervistato Gabriele Sampietro appena diplomato con questo punteggio al liceo scientifico Grassi di Lecco, oggi è il turno di una sua collega di voto, anche se poco affine per gusti. Elisa Cesana di Sirone è la studentessa del liceo classico Alessandro Manzoni della nostra città che ha ottenuto 100 alla maturità appena conclusa: «Frequentavo la 5° A – racconta – sono contenta per il voto, quando abbiamo finito l’anno scolastico avevo una buona media, era tra le possibilità quella di arrivare al massimo del punteggio, ma tutto doveva andare per il verso giusto. E così è stato. L’aspetto forse più pesante è stato l’attesa. Ho fatto la terza prova il 22 giugno, l’orale poi il 6 luglio… C’era un po’ di ansia in quei giorni di mezzo anche perché quest’ultimo scoglio era quello più temuto, sugli scritti sapevamo a cosa stavamo per andare incontro».
Ora finalmente è tempo di rilassarsi e lasciare per qualche mese i libri . «Tra qualche giorno - prosegue Elisa – con quasi tutta la classe partirò per la Liguria per la vacanza di fine liceo. Siamo un gruppo molto unito e abbiamo deciso di andare al mare insieme per festeggiare, poi ovviamente andrò anche con i miei genitori ad agosto».
Come Gabriele anche Elisa ha deciso per il suo futuro di continuare sulla strada battuta fino ad ora. Sampietro finito lo scientifico ha deciso di iscriversi al Politecnico di Milano per diventare ingegnere, Elisa, invece: «Mi iscriverò alla facoltà di lettere classiche – spiega – non so ancora se in Statale o in Cattolica a Milano. Terminata l’università mi piacerebbe lavorare nel mondo della cultura o dell’arte anche se non so ancora bene quale professione mi piacerebbe fare. In Italia, perché è il mio Paese».
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