
( foto gianatti)
Tutti in coda per le auto
del car sharing a Sondrio
Il nuovo servizio è frutto della collaborazione tra Comune e Regione
Le postazioni sono vicine alla stazione ferroviaria
Il motore è silenzioso, ma le auto elettriche del car sharing non sono passate inosservate.
In piazzale Bertacchi si è radunata una piccola folla per l’apertura ufficiale del servizio lanciato da Comune e Sems, la società del gruppo Fnm che si occupa di progetti per la mobilità sostenibile. E tanti passanti si sono fermati ad osservare le auto parcheggiate nella postazione all’ex scalo ferroviario: una Fiat 500 con motore a basso impatto ambientale e due Citroen C-Zero elettriche, bianche con il logo verde “e-vai”, il nome del servizio che da ieri è attivo 24 ore su 24 anche a Sondrio.
Un’inaugurazione non sarebbe completa senza un nastro da tagliare, e così una delle auto è stata “impacchettata” con una fascia rossa, con tanto di fiocco da regalo misura extra-large: le forbici, com’è ormai tradizione del Comune, sono state affidate ai ragazzi dell’istituto Besta-Fossati, in rappresentanza dei giovani che «in futuro dovranno portare avanti la sensibilità per l’ambiente», ha spiegato il sindaco Alcide Molteni. Sindaco da ringraziare insieme alla sua amministrazione, ha sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture Maurizio Del Tenno, perché «è grazie alla volontà e alla lungimiranza del Comune che oggi portiamo a Sondrio questo servizio, che la Regione sostiene come opportunità di mobilità sostenibile. Il progetto è pensato per l’“ultimo chilometro”, per chi arriva in città con i mezzi pubblici e poi ha bisogno di spostarsi, ma è dedicato anche a tutti i sondriesi».
Tagliato il nastro, ovviamente le auto elettriche andavano subito “collaudate” nelle vie della città. E così, dopo un po’ di scherzoso dibattito per dividere i ruoli, per il giro inaugurale sono partiti il questore Girolamo Fabiano al volante, «così non prendiamo la multa», Del Tenno seduto al posto del navigatore e il sindaco a fare il passeggero.
Ma sono stati soltanto i primi: ieri mattina per iscriversi e provare gratis il servizio al gazebo di Sems c’era la coda, e le due auto hanno già girato parecchio in città.
Come andranno le cose una volta esaurita la curiosità iniziale è difficile da prevedere, ma Sems ha già ricevuto diverse richieste da parte di aziende del Sondriese interessate a noleggi per dipendenti, clienti e visitatori.
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