
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 26 Aprile 2017
Un grande protagonista sul palco
A Ponte arriva Vittorio De Scalzi
Una performance dal carattere acustico, in un viaggio lungo più di trent’anni: dagli esordi con i New Trolls in piena epoca beat, al periodo di “Senza orario, senza bandiera”, composto con Fabrizio De Andrè, alla produzione per grandi artisti della scena italiana, fino ai lavori da solista. Tutto questo è racchiuso nel concerto “Quella carezza della sera” in programma sabato 29 aprile al cineteatro Vittoria di Ponte in Valtellina, all’interno del calendario di eventi culturali “Ponte in fiore”.
L’appuntamento, curato dal direttore artistico della rassegna Natale Petruzio, è con Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls, voce, chitarre, piano e con Andrea Maddalone, chitarre.
De Scalzi è il “suonatore Jones”, il personaggio creato da Edgard Lee Masters nella “Antologia di Spoon river” ed immortalato da Fabrizio De André in “Non al denaro, non all’amore né al cielo”. Una vita trascorsa con la propria musica a rallegrare, consolare, commuovere. Sentimenti che Vittorio, che collaborò alla realizzazione del disco, ricrea nello spettacolo che si terrà a Ponte. Accantonata momentaneamente la band rock, qui racconta e si racconta, dando vita ad una performance dal carattere acustico che racconterà trent’anni di musica, per concludersi in una sorta di “anima genovese”, dove hanno spazio alcune particolari versioni delle più significative canzoni del cantautore.
De Scalzi, che è già stato ospite di “Ponte in fiore” nel 2009, ha sempre posseduto due diverse anime artistiche: quella ribelle e contestatrice degli anni Sessanta che lo ha portato a fondare i New Trolls con i quali ha tentato di rompere quegli schemi che, secondo lui, fino allora avevano imprigionato il panorama della musica di casa nostra, e quella del cantautore che ha sempre coltivato dentro di sé, aspettando il momento giusto per liberarla.
Lo accompagnerà nel concerto al Vittoria Edmondo Romano, polifiatista e compositore che lavora da trent’anni nella ricerca musicale folk, etnica, minimalista, perfezionando l’uso degli strumenti nelle diverse culture ed espressioni. Curatore artistico e compositore della compagnia Teatro Nudo con il quale svolge un’intensa attività anche come regista, Romano ha prodotto due album da solista.
Il biglietto di ingresso alla serata costa 15 euro, mentre per gli studenti fino a 25 anni 10 euro. Informazioni e prenotazioni telefonando ai cellulari 349 7833078 - 335 6841824. Da segnalare che mercoledì 26 è in programma, invece, la cena in compagnia della fisarmonica di Doriano Ferri alle 20 al ristorante Al Sole (prenotazione obbligatoria al 0342 565298).
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