Il dodicenne introverso Jesse Aarons vive in una famiglia di contadini con altri quattro fratelli. A scuola i bulli lo chiamano zappaterrra e lo prendono spesso di mira, ancora di più dopo che la madre lo costringe ad indossare le scarpe rosa della sorella, invece delle sue che sono bucate. La sua vita cambia però quando conosce Leslie, una coetanea che lo batte in una gara di corsa. I due stringono una forte amicizia, si frequentano e si inventano il magico regno di Terabithia, battezzato così da Leslie, di cui scoprono di essere il re e la regina. Al ritorno da una visita al museo d’arte con l’insegnante miss Edmunds, Jesse scopre che Leslie è morta nel bosco nel punto in cui si entrava nel loro regno e si precipita a costruire un ponte sul torrente per arrivare a Terabithia. Da qui il titolo «Un ponte per Terabithia» di Gabor Csupo che la Pro Loco di Casargo propone la sera di venerdì 24 in sala civica, alle 21, per la rassegna «Ragazzi al cinema».