
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 11 Febbraio 2015
Urgenze di lavoro: baby sitting gratuito
in aiuto alle mamme
Sperimentazione di Comune e Ghirotondo - Fa parte del piano di conciliazione dei tempi - Occhio di riguardo a precari e posti saltuari.
«Armonizzare famiglia e lavoro quando il lavoro è discontinuo, i bambini piccoli e non c’è una rete parentale da attivare».
È questo il senso dell’ultima iniziativa, sperimentale, messa in campo da Comune di Sondrio e ludoteca Ghirotondo che, nell’ambito dell’alleanza locale di conciliazione dei tempi di famiglia e lavoro che mette in gioco anche Coldiretti e Ippogrifo, la cooperativa sociale che si occupa del servizio ludoteca, offre un servizio di baby sitting gratuito negli spazi di via Toti.
Un progetto che nasce nell’ambito del programma regionale attuato dalla Lombardia in convenzione e con il finanziamento del dipartimento per le Pari opportunità della presidenza del consiglio dei ministri e che rientra tra le azioni per l’inclusione delle donne nel mondo del lavoro.
Nel caso della sperimentazione sondriese, l’armonizzazione dei tempi, sempre più complicata per le donne che lavorano e ancor più per quelle che hanno occupazioni saltuarie e, al tempo stesso, devono occuparsi dei figli, si concretizza nella possibilità di lasciare i bambini - la fascia d’età è quella da 1 a 6 anni - all’interno degli spazi attrezzati del Ghirotondo anche dietro un breve preavviso di 48 ore per chi già conosce e frequenta la struttura, mentre «per la prima richiesta- specifica Paola Pradella di Ippogrifo - chiediamo la disponibilità di almeno 5 giorni lavorativi perché vogliamo conoscere il bambino che deve entrare in contatto con struttura ed operatori».
Un servizio gratuito per impegni improvvisi, discontinui, di poche ore e comunque per un periodo limitato. «Spesso - sottolinea l’assessore alle Politiche sociali e per la famiglia Loredana Porra - le mamme devono rinunciare ad offerte di lavoro dell’ultimo minuto perché non sanno come organizzarsi con la cura dei bambini. È il caso delle chiamate delle insegnanti per le supplenze, piuttosto che altre occupazioni saltuarie. Bene, con questo progetto vogliamo andare incontro a queste persone e favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro e lo facciamo attraverso gli spazi del Ghirotondo che sempre di più si aprono alle famiglie nel loro complesso, scommettendo su di loro».
«Quello della ludoteca - spiega Margherita Boiani , responsabile Ufficio progetti integrati del Comune di Sondrio - è un servizio che c’è da lungo tempo, ma che con il passare del tempo si sta sempre più connotando come servizio per le famiglie, in particolare quelle con bambini da 0-6 anni. Al Ghirotondo si creano reti e amicizie tra famiglie e persone che hanno anche momenti di solitudine e sconforto. Tutte valenze molto positive che vogliamo continuare a portare avanti, implementando l’offerta. La sperimentazione, intanto, sarà legata soprattutto a chi ha forme di lavoro precario od occasionale e quindi ha il dubbio su come gestire i bambini, ma le porte sono aperte a tutti».
Sul sito di ippogrifo (www.csippogrifo.it/ghirotondo) e poi anche su quello del Comune saranno pubblicati sia il format per inoltrare la richiesta, sia il regolamento con i criteri di accesso al servizio, criteri comunque provvisori.
«Cercheremo di dare risposte su gruppi composti da 5 bambini - ancora Pradella - per non più di 4 ore consecutive ( non possiamo garantire il pasto). Si tratta comunque di un’impostazione sperimentale, in divenire, intanto per capire le reali esigenze delle famiglie, in continuità con lo stile di Spazio famiglia».n
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