Valmalenco, delegazione in Belgio

Una vetrina per attirare i turisti

L’invito di deputati e operatori turistici d’oltralpe

Valmalenco

La Valmalenco è già parecchio presente sul mercato belga, ma non intende mollare la presa.

Anzi, il Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco intende farne il grimaldello attraverso il quale implementare, se possibile, il livello di penetrazione del mercato belga e, a questo scopo, è presente al “Salon des education” in corso a Charleroi.

Su invito del deputato belga Yves Binon e di operatori turistici belgi è partita per Charleroi una delegazione guidata da Guido Melè, presidente del Consorzio turistico, con Roberto Pinna, suo direttore, Marco Negrini, assessore al turismo dell’Unione della Valmalenco, e Dario Ruttico, vicepresidente della Comunità Montana Valtellina di Sondrio.

Delegazione che verrà raggiunta, a Charleroi, dall’europarlamentare valtellinese Fiorello Provera chiamato ad accompagnare la rappresentanza negli incontri con autorità locali e i dipartimenti del Parlamento Europeo così da ampliare il più possibile il ventaglio di possibilità di attrarre nuovi flussi turistici verso la provincia di Sondrio e il sondriese in particolare.

«A Caspoggio, durante la scorsa stagione invernale abbiamo ospitato 4300 scolari belgi - assicura -, mentre per la prossima stagione invernale il numero salirà a 5mila e forse più. È vero che non stiamo parlando di russi con chissà quali capacità di spesa, però, è pur sempre una buona clientela, perché i ragazzini si comportano molto bene e sono seguiti altrettanto bene dai loro insegnanti. Vanno a coprire dei periodi di stagione medio-bassa, soprattutto sulle strutture di Caspoggio così da avere un giro costante e assicurato di clientela che, di questi tempi, non è poca cosa».

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