
Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 23 Aprile 2017
Verifiche sui ponti, Provincia al lavoro con mezzi speciali
A Tresivio, Stazzona e in Valtartano i sopralluoghi più recenti che saranno presto completati usando un apposito strumento con piattaforma aerea.
Dalla Valtartano a Stazzona, palazzo Muzio verifica la situazione di ponti e attraversamenti sulle strade provinciali. Un’attività in corso «già da tempo», spiega il presidente Luca Della Bitta, che in questi ultimi mesi è stata intensificata per fare una radiografia generale di queste strutture e delle rispettive condizioni.
Il tema della sicurezza di ponti e cavalcavia è al centro dell’attenzione per l’opinione pubblica dopo i crolli verificatisi negli ultimi mesi ad Annone, sull’autostrada A14 e solo pochi giorni fa a Fossano in Piemonte. Palazzo Muzio da tempo porta avanti i controlli periodici sulle strutture che si trovano sulle strade di sua competenza. I sopralluoghi più recenti riguardano tre ponti: a Tresivio, Stazzona e sulla provinciale della Valtartano, per i quali verrà noleggiato un mezzo con piattaforma aerea per condurre l’ispezione, vista la collocazione delle tre strutture.
In questi giorni l’amministrazione provinciale ha affidato la fornitura del servizio a un’azienda specializzata e presto i controlli verranno completati. Per altri ponti, invece, non c’è bisogno del supporto di veicoli particolari, quindi le ispezioni vengono effettuate da terra dai tecnici della Provincia. «Pur con i limiti di personale con cui dobbiamo fare i conti – spiega Della Bitta -, da tempo abbiamo in corso una verifica generale sui ponti di competenza dell’ente e negli ultimi mesi abbiamo intensificato il lavoro di mappatura diffusa, su tutto il territorio».
«L’obiettivo è tracciare un quadro più puntuale possibile della situazione delle varie strutture, per individuare gli interventi eventualmente necessari per ciascuna - prosegue -. Poi servono le risorse per effettuare i lavori, ovviamente». Quella dei fondi è una nota dolente: da tempo palazzo Muzio lamenta la carenza di risorse dopo la riforma Delrio, tanto che l’ente ha partecipato all’iniziativa delle Province lombarde per un esposto a procure, Prefetture e Corte dei conti in cui si denuncia la situazione di forte difficoltà nella gestione dei servizi e nella programmazione delle opere pubbliche.
Per quanto riguarda ponti e attraversamenti le situazioni sul territorio sono diverse, ricorda Della Bitta, visto che «per alcune strutture servono interventi per rinnovare i giunti o piccole manutenzioni, ad esempio, mentre in altri casi in prospettiva ci sarà bisogno di nuovi ponti, con alcuni interventi già in programma», spiega il presidente. Per quest’anno, ad esempio, il piano delle opere pubbliche della Provincia prevede il consolidamento del ponte di San Pietro di Samolaco sulla Trivulzia, mentre per il 2018 è prevista la ricostruzione di quello di Traona. Altri interventi rientrano nel capitolo delle manutenzioni delle strade provinciali. «Teniamo monitorate alcune situazioni – spiega ancora Della Bitta –, nel frattempo portiamo avanti la verifica sul territorio».
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