
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 29 Marzo 2021
Visite ai parenti
in casa di riposo
Morbegno è avanti
La situazione Incontri con i familiari in sale protette
Visite ai parenti degenti nelle case di riposo della provincia di Sondrio: le situazioni sono differenti da Rsa a Rsa. In un periodo in cui, con il completamento delle vaccinazioni, i parenti confidano di poter tornare con più facilità a trovare i loro cari.
Se a Morbegno da due settimane i familiari possono incontrare gli ospiti in locali “protetti”, a Sondrio, invece, questa possibilità è ancora negata.
in sicurezza
Partiamo proprio dalla Città del Bitto: «Vista l’attuale situazione interna con assenza di ospiti ed operatori positivi al Covid-19 ed il buon andamento della campagna vaccinale – si legge nella comunicazione firmata dal direttore sanitario della Casa di riposo Ambrosetti Paravicini, Sonia Del Barba, e dal referente Covid, Paolo Borellini e che risale al 15 marzo - si comunica ai familiari degli ospiti che è possibile riprendere le visite nelle “aree protette”, appositamente allestite».
«A fronte delle misure in vigore sul territorio nazionale per il contrasto ed il contenimento dell’emergenza da Sars-Cov-2 si rimanda a ciascun visitatore la valutazione e quindi la decisione di recarsi presso la struttura. Le visite avranno durata indicativa di 30 minuti, si svolgeranno unicamente tramite prenotazione e saranno programmate/coordinate dalle educatrici della struttura previa autorizzazione della Direzione sanitaria e/o del referente Covid-19. I familiari/visitatori saranno contattati telefonicamente dal Servizio di animazione per organizzare l’incontro.
Le zone di visita sono collocate ai piani terra dei due padiglioni, Ambrosetti e Paravicini, all’esterno dei piani di degenza con specifici percorsi d’accesso. Non è consento l’accesso ai reparti della struttura, salvo situazioni specificatamente autorizzate. Le visite si svolgeranno attraverso pareti vetrate ed in alcuni casi sarà possibile utilizzare una “parete degli abbracci”».
Nella struttura è consentita la visita al massimo di un parente/visitatore alla volta (non sono ammessi i bambini e ragazzi al di sotto dei 12 anni); è obbligatorio l’utilizzo della mascherina per tutta la durata della visita, la sanificazione delle mani, la rilevazione della temperatura corporea; occorre compilare, prima della visita, i moduli di triage e di consenso alla visita, con particolare riferimento alle dichiarazioni che escludono eventuale sintomatologia correlabile a Covid-19 e/o contatti con persone potenzialmente infette nei 10 giorni precedenti la visita; non è consentito portare cibi e bevande da consumare durante la visita, inoltre non è possibile consegnare alimenti deperibili; possono essere consegnati al personale oggetti/indumenti destinati agli ospiti, che non saranno immediatamente consegnati ma resteranno in deposito per alcuni giorni ai fini della sanificazione.
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