
Cronaca / Lecco città
Martedì 20 Maggio 2014
Wall Street, sì al progetto
«Ma non è stato condiviso»
Via libera alla pizzeria della legalità grazie anche ai fondi regionali
Ncd critica: «Troppi soldi» -Il sindaco: «Ex Giglio molto più cara»

Ci sono voluti vent’anni più o meno per strappare definitivamente alla famiglia Coco Trovato la base della sua attività criminosa, il ristorante Wall Street. Vent’anni di inerzia, di progetti mai realizzati (pizzeria per disabili, case Aler) di braccio di ferro con lo Stato che fino all’ultimo rivendicava il bene prima per i vigili del fuoco e poi per l’agenzia delle entrate e la Prefettura che lo ha usato come archivio fino a pochi mesi fa. Stasera non senza polemiche, vista l’attualità e le vicende che hanno interessato il Comune in merito all’inchiesta Metastasi, è stato votato il protocollo di intesa che dà il via al progetto di pizzeria della legalità messo a punto da Libera.
E grazie all’ok della regione che ha stanziato 400 mila eurio, più la Fondazione della provincia altri 200 e il Comune 100 il progetto ha le gambe per partire. In seguito verrà fatto un bando per la gestione.
Polemiche le minoranza che lamenta tempi stretti e poca condivisione: «E’ impressionante e preoccupante che si debba spendere all’incirca un milione di euro per dimostrare che non siamo una città controllata dalla mafia - ha detto -Il progetto è stato presentato al sindaco e all’assessore Donato due anni fa ma noi consiglieri ne siamo venuti a conoscenza solo una settimana fa durante una commissione dove, nonostante le le perplessità anche della maggioranza, è emerso che nulla è modificabile: prendere o lasciare».
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