Giovedì il Giro d’Italia attraverserà la provincia lecchese: attenzione alle modifiche alla viabilità

Per consentire il regolare svolgimento della tappa nel capoluogo saranno attive la chiusura al transito delle strade interessate dalle 13 alle 16, con orario variabile in base all’andamento della gara. In contemporanea dalle 8 e 30 alle 16 sarà attivo il divieto di sosta con rimozione forzata lungo tutto il percorso.

Lecco

La 18ª tappa del Giro d’Italia 2025 sarà lunga 144 km (dislivello di 1.800 metri), partirà da Morbegno e si concluderà a Cesano Maderno, attraversando anche la provincia lecchese oltre al capoluogo. Partirà dalla città valtellinese, per poi arrivare a Colico, Trivio di Fuentes, e via verso Dervio, Bellano e l’ascesa in direzione Valsassina, via Parlasco, Cortenova, Primaluna, colle di Balisio (punto più alto altimetricamente con 725 metri sul livello del mare), Ballabio, e quindi, dopo 66,4 chilometri dalla partenza, la discesa a Lecco.

Sul percorso la carovana rosa proveniente dalla vecchia Lecco Ballabio, attraverserà da Nord a sud la città passando da corso Monte Ortigara, corso Monte S. Gabriele, corso San Michele del Carso, corso Monte Santo, corso Matteotti, via Tonale, viale Montegrappa, corso Promessi Sposi, largo Caleotto, via Amendola, via Digione, viale Dante, piazza Manzoni, viale della Costituzione, via L. da Vinci, per uscire da Lecco dal ponte J.F. Kennedy, ovvero il “ponte Nuovo”. Secondo le specifiche orarie fornite dagli organizzatori, la partenza sarà data a Morbegno alle 12 e i ciclisti dovrebbero raggiungere Lecco intorno alle 14. Proprio a quell’ora, dopo che la carovana rosa si è fermata per qualche minuto a Colico, a partire dalle 14, in piazza Manzoni, sarà allestita la tradizionale Carovana del Giro, un momento di festa con animazione, musica e distribuzione di gadget. Una grande festa che si ripeterà, dopo Colico e Lecco, anche a Sirtori, alle 14.41.

Per consentire il regolare svolgimento della tappa, a Lecco, saranno attive la chiusura al transito delle strade interessate dalle 13 alle 16, con orario variabile in base all’andamento della gara. In contemporanea dalle 8 e 30 alle 16 sarà attivo il divieto di sosta con rimozione forzata lungo tutto il percorso. Durante il periodo di sospensione temporanea della circolazione e comunque fino al transito della vettura di fine gara, nel rispetto delle segnalazioni degli addetti previsti alla vigilanza o al personale dell’organizzazione (centinaia i volontari mobilitati, dai Carabinieri in congedo alla Protezione Civile, agli alpini), è vietato a qualsiasi veicolo, non al seguito della manifestazione, di transitare in entrambi i sensi di marcia o di immettersi sul tratto interessato dal transito dei concorrenti. Eventuali veicoli in sosta nel tracciato interessato dalla manifestazione, ovvero laddove anche provenendo da luogo non soggetto a pubblico passaggio sia necessario immettersi o attraversare l’itinerario di gara, non potranno riprendere la marcia. Ma è fatto divieto anche ai pedoni di attraversare la strada, per ovvi motivi di sicurezza. Per ulteriori informazioni sulla viabilità, nelle giornate del 28 e 29 maggio sarà attivo un numero dedicato: 0341 481530

La collaborazione dei cittadini nel prestare attenzione alla segnaletica sarà decisiva per la sicurezza e la buona riuscita dell’evento. A questo proposito, è stata disposta per la giornata di giovedì anche la cessazione anticipata delle attività didattiche alle ore 12, per tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici, privati e parificati, presenti sul territorio comunale il cui orario scolastico ordinario programmato preveda per quel giorno la conclusione delle lezioni tra le ore 12 e le 16.

L’invito del primo cittadino di Lecco, però, alla presentazione dell’evento, è stato molto chiaro: «Se possibile, il giorno del passaggio del Giro sarà meglio lasciare a casa l’auto e muoversi a piedi. Lecco sarà tagliata a metà dal giro e per attraversarla da Nord a Sud bisognerà gioco forza attendere il passaggio di tutta la carovana. Non sarà consentito dalle 13 in poi, alcun passaggio se non attraverso l’attraversamento cittadino, per cui da quell’orario in poi è meglio dimenticarsi dell’auto privata».

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