
Ciclismo / Valchiavenna
Giovedì 29 Maggio 2025
Giro d’Italia, le immagini della tappa valtellinese con la vittoria di Isaac Del Toro
Tappa molto combattuta ieri sulle strade della Valtellina. Poi l’allungo decisivo del messicano Isaac Del Toro. Con i migliori fino a due chilometri dall’arrivo, il morbegnese Piganzoli ha poi tirato i remi in barca: ora è 14°. Le foto della giornata
Bormio
La zampata della maglia rosa Isaac Del Toro (Uae Team Emirates XRG) alla San Michele all’Adige-Bormio, diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2025. Appena ventuno anni, originario della Bassa California, in Messico, Del Toro ha vinto alla maniera dei campioni imponendosi su un traguardo prestigioso come quello di Bormio. Superata la crisi che lo aveva attanagliato martedì dove - pur mantenendo la rosa -si era visto dimezzare il vantaggio in generale, ieri Del Toro è stato tatticamente perfetto, sorretto da una gamba che girava come nei giorni migliori.
Per le corna
Prima ha lasciato fare su Tonale e Mortirolo, quindi è stato sullo strappo delle Motte a una decina di chilometri dall’arrivo che ha preso la tappa per le corna. Al suo allungo ha risposto solo il secondo della generale, l’ecuadoregno Carapaz. Negli otto chilometri di discesa verso Bormio insieme hanno raggiunto il francese Bardet, all’ultima grande corsa a tappe della carriera, scappato via in precedenza. Pennellando le curve e disegnando traiettorie magiche, si è presentato all’ultimo chilometro in leggera salita e costellato di curve e controcurve con un minimo vantaggio che poi ha saputo addirittura aumentare fino all’inchino regalato al pubblico appena passato lo striscione di arrivo.
Da oggi a Roma per l’ultima tappa, che è più una passerella finale, mancano ancora tre tappe: la più difficile dovrebbe essere quella di sabato con la scalata al Colle delle Finestre, la Cima Coppi di questa edizione. Dopo quanto visto ieri scansarlo dal primo posto in generale sarà compito arduo.
In Valle
Tra i più attesi ieri in Valtellina c’era certamente Davide Piganzoli (Team Polti Visit Malta). Il ventiduenne morbegnese ha pedalato con i migliori fino a due chilometri dallo scollinamento sul passo del Mortirolo, quando è stato costretto a tirare i remi in barca per non naufragare in classifica generale. Stringendo i denti e con la grinta che lo contraddistingue da sempre, ha raggiunto da solo il traguardo di Bormio in ventottesima posizione con quattro minuti di ritardo rispetto a Del Toro. Con questo piazzamento all’arrivo di Bormio Piganzoli è scivolato in classifica in quattordicesima posizione, a undici minuti e trentuno secondi dalla maglia rosa, confermando però il quarto posto che occupa nella generale della maglia bianca, la classifica riservata ai più giovani.
Al pari di ieri, quando negli ultimi cinquanta chilometri di corsa a ogni paese e a ogni angolo i suoi tifosi l’hanno incitato cercando di fargli sentire meno la fatica, così oggi riceverà l’abbraccio della sua gente a Morbegno, città, dove giovanissimo in una sera d’estate ha avuto inizio la sua carriera da ciclista.
L’appuntamento al mattino in centro dove sarà possibile seguire vicino i ciclisti impegnati nel riscaldamento e nelle operazioni preliminari come la firma del foglio partenza. Alle 13,50 il via da piazza Sant’Antonio Morbegno, sfilata cittadina del gruppo fino al ponte sul fiume Adda in Via Forestale quando il gruppo devierà a sinistra percorrendo la Valeriana fino all’altezza di Colico da dove inizia il tratto lecchese della tappa che terminerà a Cesano Maderno.
I velocisti
La tappa sulla carta strizza l’occhio ai velocisti, ma bisognerà fare i conti con le energie spese in questa San Michele all’AdigeBormio in cui ha trionfato la maglia rosa Isaac Del Toro (Uae Team Emirates XRG) davanti al francese Romain Bardet (Team Picnic Post NL) e all’ecuadoregno Richard Carapaz (EFEducationEasyPost). In classifica Del Toro grazie al successo e agli abbuoni di Bormio ha 41 secondi di vantaggio su Carapaz, terzo il britannico Simon Yates (Visma Lease a Bike) a cinquantuno. Il migliore degli italiani in classifica generale? Il trentasettenne siciliano della Bahrein Victorious Damiano Caruso, il dominatore della tappa all’Alpe Motta di Campodolcino nel 2021.
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