Estate di cambiamenti per il Sondrio. Il ds Salvadori: “Il calcio è ciclico”

Il mercato è già in fermento e il dirigente è al lavoro con mister Marco Amelia per la rosa della prossima stagione che disputerà ancora la Serie D

Sondrio

Sarà un’estate di cambiamenti per il Sondrio. Lo annuncia il direttore sportivo Christian Salvadori. «Il calcio è ciclico, e come ogni ciclo che si rispetti, ha un suo percorso naturale. Sono stati compiuti passi da gigante, e questo è legittimo non scordarlo mai – afferma il dirigente –. Abbiamo avuto una crescita esponenziale, fatta di trionfi e soprattutto di costruzione a 360 gradi. Realtà come la nostra, partita da sotto zero, non ha molti eguali nel panorama calcistico nazionale, come ha ricordato recentemente Marco Amelia. Ma la cosa più bella, è continuare quotidianamente ad alzare l’asticella. L’ambizione del presidente Michele Rigamonti, unita alla mia e a quella del mister, ci porterà sicuramente ad allargare gli orizzonti e a creare sempre maggiormente un’attitudine ed una mentalità sempre più professionale».

La stagione non è ancora finita, quindi non ci sono ancora passaggi ufficiali, ma il mercato è già in fermento. «Come ripetuto a più riprese, abbiamo messo in vetrina ragazzi giovani che meritano un salto di categoria, e giocatori più grandi, che hanno fatto talmente bene, che pure loro saranno richiesti – prosegue Salvadori –. Riceveremo e riceveranno richieste importanti, e qui mi riallaccio al discorso iniziale: il calcio è ciclico ed è giusto accettarlo. La sfida vera è quella di rinnovarsi di stimoli e motivazioni nuove. L’intelligenza sta nel capire quando certi passaggi fisiologici, diventano obbligati. Sono processi naturali per chi conosce il calcio. Non c’è da stupirsi, ma c’è solo da comprenderli, metabolizzarli rapidamente , perché ogni storia ha un inizio, una sua evoluzione, ed un suo termine. La bravura sta proprio nell’individuare bene questi tre passaggi fondamentali ed intervenire tempestivamente».

Il direttore sportivo sta lavorando in sintonia con Amelia. «Da parte mia, in piena condivisione con il mister, c’è grande chiarezza e consapevolezza in termini assoluti. Stiamo lavorando intensamente, senza lasciare nulla al caso, per proseguire il percorso che abbiamo tracciato tre anni e mezzo fa con Michele Rigamonti e che vuole vederci protagonisti a lungo termine».

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