Gavazzi è in Spagna

Un sogno tutto rosa

Ciclismo. Il professionista talamonese a 36 anni sta iniziando la preparazione per la stagione numero 15. «Mi piace il progetto e punto a una tappa del Giro»

Talamona

Il 2020 gli ha dato pochissime possibilità di attaccare il numero sulla schiena e dimostrare il proprio valore.

L’autunno ha portato con sé anche le prime ipotesi di ritiro ponendo fine a una carriera che lo vede pedalare in gruppo tra i professionisti ininterrottamente dal 2007. Invece la chiamata risolutiva di Ivan Basso e Alberto Contador ha consentito al talamonese Francesco Gavazzi di poter proseguire ancora un anno con una carriera che l’ha visto vincente in dodici occasioni e tantissime volte piazzato lì davanti tra i primissimi nomi dell’ordine di arrivo.

«Quella della Eolo Kometa è stata la prima ma non l’unica offerta che si è concretizzata, diciamo che ha avuto il pregio di colpirmi subito – ha commentato Gavazzi, che compirà 37 anni il prossimo primo agosto -, mi è piaciuto subito il progetto di Basso e Contador».

«La mia vittoria più bella rimane la tappa di Noja alla Vuelta a Espana 2011, un’emozione immensa ma se penso ad aggiungere la ciliegina sulla torta alla mia carriera, allora dico coronare il sogno di vincere una tappa al Giro d’Italia».

Tutti i dettagli e altre foto, nell’ampio servizio su “La Provincia di Sondrio” in edicola venerdì 15 gennaio.

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