Ivan il guerriero promette altre battaglie

Girone AMerli Sala è reduce da una vera e propria prova da lottatore nel derby col Como e vuole ripetersi

«Ormai ci siamo resi conto che non possiamo concedere un centimetro, dobbiamo sudare tutti per il collettivo»

Lecco

Nessun dubbio. Ivan Merli Sala è un lottatore. Un gladiatore bluceleste. Un difensore centrale roccioso.

È tornato sul campo dove aveva colto il 3 a 3 a maggio e dove, all’esterno del Sinigaglia, era stato vigliaccamente circondato da sedicenti tifosi del Como (la Curva si era subito dissociata) e aggredito davanti ai suoi bambini. Merli Sala è tornato sul “luogo del delitto” non solo senza alcuna remora o paura, ma fornendo una prova di grande spessore. E “picchiando” a più non posso. Calcisticamente, s’intende.

Il consiglio di Merli Sala è quasi un “mantra” da ripetere ogni allenamento: «Dobbiamo ripartire dal collettivo. Il singolo oggi non serve. In queste due partite ciascuno ha portato acqua al mulino della squadra ed è stata una grande prestazione da parte di tutti. Solamente così si può uscire dal tunnel e tornare a vedere la luce».

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