Concordia:De Falco,non voglio notorieta'

'Vada a bordo,c...? Lo dissi perche'non c'era da perdere tempo'

(ANSA) - FIRENZE, 12 GEN - Domani al Giglio "la primaoccasione per abbracciare idealmente le vittime e i familiari eper commemorare chi non sono riuscito a salvare. Non l'ho fattofinora perche' non voglio pubblicita'". Cosi' Gregorio De Falco,l'ufficiale della capitaneria di porto di Livorno che la nottedel naufragio intimò al comandante della Concordia FrancescoSchettino il famoso 'vada a bordo,cazzo!': "Lo dissi perche' nonc'era un minuto da perdere. Non immaginavo che avrebbe fatto ilgiro del mondo".

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