Europa-Regioni: Marsilio all'Ue, "Rivedere le norme sulle auto"

BRUXELLES - "Il mercato non sceglie l'elettrico sui veicoli, sui furgoni, sui veicoli commerciali: è fermo al 9% dal 2022, non mostra segni di crescita e quindi l'obiettivo del 20% nel 2028 è irrealizzabile e irrealistico. Ho quindi chiesto al commissario di ripensare a questi obiettivi e queste tempistiche, seguendo il principio della neutralità tecnologica e di apertura ad altre tecnologie, con una maggiore gradualità nel raggiungimento degli obiettivi per salvare l'industria europea e non consegnarla alla concorrenza cinese o americana" .Lo ha dichiarato il presidente dell'Abruzzo, Marco Marsilio, dopo aver incontrato a Bruxelles il commissario Ue ai trasporti, Apostolos Tzitzikostas, in un incontro definito "cordiale".

"Ho portato il caso dei commerciali leggeri di cui Atessa e Abruzzo sono il principale produttore in Europa ormai da molti anni, fabbrica che sostiene una crisi importante, ha ridotto di un quarto le produzioni, di un quinto l'occupazione. Una crisi - ha puntualizzato Marsilio - che è naturalmente legata a delle regole che stanno costringendo a delle spese insostenibili, a cominciare dalle multe, l'industria europea dell'automotive verso questo obiettivo troppo veloce e troppo stringente sull'elettrico".

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